Napoli-Inter: le probabili formazioni. Dubbio modulo per Conte e Inzaghi
Probabili formazioni di Napoli e Inter, le due squadre si sfidano per la 27esima giornata del campionato di Serie A 2024-2025. Antonio Conte alle prese con il rebus modulo, dubbi anche per Simone Inzaghi.

L’attesa febbrile per lo scontro al vertice tra Napoli e Inter sta finalmente per terminare. Allo stadio Maradona, ennesimo sold out, una sfida che sa di Champions e il cui responso potrebbe pesare moralmente sull’inerzia futura delle due compagini. Vediamo arrivano alla sfida le due contendenti.
COME CI ARRIVA IL NAPOLI. I partenopei, che vantano la migliore difesa casalinga con sole 8 reti incassate in 12 gare, sono reduci da quattro partite senza vittorie in campionato e dopo tre pari di fila hanno subito a Como sconfitta e sorpasso in classifica da parte proprio degli ospiti. Gli azzurri devono fare i conti con un periodo difficile a causa dei numerosi infortuni muscolari che hanno falcidiato la rosa a disposizione di Conte, impoverita nella cifra tecnica e non rinforzata numericamente dal mercato di gennaio. Il tecnico dei partenopei sembra in dubbio oltre che in merito a talune scelte tecniche, che di conseguenza in merito al sistema di gioco da adottare. Se infatti, come pare possibile, Olivera dovesse ritornare disponibile per un impiego da titolare, il tecnico salentino potrebbe tornare al sistema a quattro in difesa, schierando Spinazzola alto a sinistra e dovendo poi scegliere se affiancare a Politano alto a destra Lukaku o Raspadori come falso nueve. In alternativa potrebbe essere confermato un sistema a tre con Di Lorenzo ancora una volta terzo centrale di destra e con Spinazzola e Politano a tutta fascia, in quella che sarebbe la stessa formazione iniziale di Como.
Altra stuzzicante ipotesi, quella di un 4-3-2-1 in cui Raspadori e Politano fungerebbero da trequartisti dietro a Lukaku e uno tra Spinazzola e Olivera giocherebbe come quarto di sinistra – non da escludere una staffetta tra i due -. In mezzo al campo pochi dubbi, visto l’infortunio pesante patito da Anguissa, scontato l’impiego di Billing al fianco di Lobotka e McTominay, mentre poco probabile pare un impiego di Gilmour visto che il tecnico sembrerebbe considerarlo come alternativa di Lobotka. Un’ ultima possibilità, per la verità molto poco probabile, prevederebbe un sistema 4-2-3-1, in cui agirebbero Lobotka e Gilmour come palleggiatori in mediana, e con Billing, Rapsadori e McTominay da trequartisti di supporto a Lukaku. Insomma, un vero e proprio rompicapo per Conte e, di converso, per Inzaghi, il quale dovrà decifrare da par suo il sistema adottato dal collega e preparare le dovute contromosse.
NAPOLI (1-4-3-2-1): Meret: Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Spinazzola (Olivera); Billing, Lobotka, McTominay; Raspadori (Spinazzola), Politano; Lukaku. All.Conte.
COME CI ARRIVA L’INTER. I nerazzurri hanno ritrovato la testa della classifica grazie al successo di misura, sofferto non poco, in casa contro il Genoa. Arrivano a Napoli forti del migliore attacco esterno della lega – ben 30 reti all’attivo in 13 gare disputate lontano dal Meazza – e con una serie di indisponibilità causa infortuni. Inzaghi infatti deve fare i conti con l’emergenza sulle fasce in quanto oltre a Carlos Augusto, sono venuti meno negli ultimi giorni anche Darmian e Zalewski, mentre certo è il recupero importante di Marcus Thuram in attacco. L’emergenza di cui sopra potrebbe spingere il tecnico interista a considerare la possibilità di cambiare il suo collaudatissimo 3-5-2 in un sistema 4-4-2, sacrificando uno dei due quinti Dimarco e Dumfries. Tuttavia sembra piuttosto probabile che Inzaghi possa voler andare sul sicuro, per cui la formazione che scenderà in campo dall’inizio dovrebbe essere la migliore possibile per la capolista, a parte l’estremo difensore Josep Martinez che sta degnamente sostituendo l’infortunato Sommer, e il difensore centrale di destra che potrebbe essere il tedesco Bisseck in luogo del francese Pavard che, per caratteristiche, potrebbe essere l’unico possibile rincalzo in corso d’opera come quinto potenziale subentrante ad uno tra Dumfries e Dimarco.
INTER (1-3-5-2): J.Martinez; Bisseck (Pavard), Acerbi (De Vrij), Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; M.Thuram, L. Martinez. All.S.Inzaghi.
CURIOSITA’ E CABALA
Il Napoli ha vinto soltanto una delle ultime 11 gare disputate contro i nerazzurri, riportando nelle altre 4 pareggi e 6 sconfitte.
I partenopei sono all’asciutto di vittorie da 4 gare – 3 pari e una sconfitta – e le squadre di Conte in Serie A non hanno mai raggiunto le 5 gare senza vittoria.
Napoli e Inter sono le due squadre che hanno messo a segno il maggior numero di reti dopo un recupero avvenuto entro i 40 metri dalla porta avversaria, per entrambe 6 reti.
L’Inter è uscita imbattuta in 4 delle ultime 5 gare a Napoli, con 2 pareggi e 2 vittorie.
Lukaku, fermo a 9 realizzazioni in questo campionato, con una rete andrebbe in doppia cifra per la quinta volta da quando ha debuttato in serie A nel 2019/20; soltanto Lautaro Martinez, nello stesso periodo, ci è riuscito in più occasioni (6).

![]() | 6 |
![]() | 6 |
![]() | 6 |
![]() | 6 |
![]() | 4 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 2 |
![]() | 2 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 0 |