Spalletti: "Allenare la Juve? Bellissimo. Punto allo Scudetto! Addio al Napoli? Voglio chiarire, promessa mantenuta"
Conferenza stampa di presentazione di Luciano Spalletti all'Allianz Stadium come nuovo allenatore della Juventus.

Luciano Spalletti parla per la prima volta da allenatore della Juventus. Il tecnico di Certaldo è intervenuto durante la sua conferenza stampa di presentazione, andata in scena all'Allianz Stadium di Torino. A seguire, un estratto delle sue dichiarazioni.
Spalletti si presenta: "Bellissimo allenare la Juventus"
"Che si prova a sapere di poter allenare la Juve? Sono delle sensazioni bellissime, perché sappiamo tutti quale sia la storia di questo club, la sua organizzazione. C'è un'aspettativa alta, ma entrarci dentro ed avere un contatto diretto a livello pratico è sempre una bellissima emozione. Prevale la voglia di anestetizzare il dolore per quanto successo con la Nazionale o la voglia di tornare a fare bene in Serie A? Voglio riportare questo club ad alti livelli. Sono contento di essere qui e ringrazio il dottor Comolli d'avermi voluto. Il nostro DG desidera che parli in italiano, ed è un bene se consideriamo il mio inglese: mi ha facilitato la vita. Ho accettato un contratto di otto mesi perché convinto di poter fare un buon lavoro con questi giocatori".
L'elogio di Spalletti a Tudor
"Ho assoluto rispetto - rivela il coach - per la classifica ed il lavoro fatto da Tudor, che saluto caramente. Ho avuto l'opportunità di conoscerlo ed ho la certezza che si tratta di una persona splendida e di un professionista vero. Sono sicuro di trovare una squadra in buone condizioni mentali, allenata bene. Vedo le possibilità di rimettere a posto alcune cose, so che le mire sono alte, perché si deve assolutamente tentare di rientrare in Champions League. Dobbiamo fare un buon lavoro e rimettere le cose in pari, per riuscirci, visto che gli altri corrono forte".
Spalletti: "La Juventus lotterà per lo Scudetto"
"La Juventus può rientrare nella lotta Scudetto? Sì, spero di poterci rientrare: ne parlavo nello spogliatoio, le intenzioni devono essere al massimo. Mancano ancora tante partite, e nei miei trenta e rotti anni di professione ne ho viste di tutti i colori... Ho avuto la fortuna di fare questo percorso in passato e non vedo perché ora, alla mia età, mi debba accontentare di finire lasciando delle cose a se stesse. Tenterò di metterci la mia mano e alla fine vedremo cosa saremo riusciti a fare".
"Vlahovic? Serve assoluto rispetto del valore dei nostri calciatori. Parlerò con Dusan come con altri. Dalla società non ho ricevuto nessun tipo di indicazione, vedremo quali saranno le risposte e le intenzioni di Vlahovic. Ha fatto una splendida partita, l'altro giorno".
Cosa pensa Spalletti del Napoli
"Il Napoli - aggiunge il mister - è una delle squadre più attrezzate, anche nelle difficoltà. L'Inter è molto forte, eppure ha perso qualche partita. Noi non siamo nelle condizioni di poter essere presuntuosi di niente. Dobbiamo avere assoluto rispetto di tutti e per tutti. Non mi piacciono gli slogan, perché poi rischiano di sostituire i fatti. Bisogna lasciare che il vero messaggio arrivi dal pallone che scivola sull'erba".
Stoccata di Spalletti a De Laurentiis?
"Futuro? Non ho la bacchetta, saranno le cose fatte sul campo a determinare quale sarà il mio futuro. Fortunatamente, non ho bisogno di rassicurazioni sul futuro: ritengo abbastanza corretto che qui si valuti di volta in volta. Non devo restare solo perché legato da un contratto, si fa questa esperienza insieme ed è una situazione molto semplice, onesta e chiara". Parole, queste, che sembrano un riferimento a quanto successo, invece, nel Napoli.
Grande rapporto tra Spalletti e i napoletani
"Cosa mi sento di dire ai napoletani? In tutte le città che ho allenato, ho lasciato qualcosa e portato con me grandi ricordi. A Napoli è venuto fuori qualcosa di superiore per il tipo di calcio che abbiamo fatto. Uno scudetto bellissimo, ho con quella gente lì un rapporto particolare e tutto rimarrà inalterato da parte mia. Oggi mi son fatto tirare il sangue dall'altro braccio perché di qua volevo che non fosse toccato mai niente. Io avrò sempre tantissimi amici a Napoli, dai quali ho ricevuto anche vari messaggi. Napoli è una città che mi rimarrà sempre nel cuore, al di là di quelle che saranno le scelte personali".
Spalletti chiarisce: "Ho mantenuto la promessa fatta"
"Non mi piacere veder estrapolare quello che io ho detto sulla fine di quel mio contratto ed il fatto che mai avrei messo la tuta di un'altra squadra di Serie A: tutto ciò riguardava quel contratto lì. Avevo detto al presidente che sarebbe stato meglio se fossi stato libero, ma in quella stagione lì non avrei messo la tuta di altre squadre, e non l'ho fatto. Ho avuto la possibilità di farlo, ma non l'ho fatto. Non posso smettere di fare l'allenatore perché sono stato a Napoli. Ho avuto rispetto dell'opzione che c'era, ma poi è scaduta. Scrivono cose e vogliono attaccarmi, ma decontestualizzano i fatti dalla realtà. Si capiscono le intenzioni di chi agisce così", ha concluso.
 Conte ha cambiato la di Anguissa: numeri clamorosi
Conte ha cambiato la di Anguissa: numeri clamorosi "De Bruyne e Lukaku: clamorose offerte dall'Arabia. Spalletti alla Juventus? Sapevo da tempo"
"De Bruyne e Lukaku: clamorose offerte dall'Arabia. Spalletti alla Juventus? Sapevo da tempo" La vera storia di Largo Maradona: il cuore di Napoli per il suo mito
La vera storia di Largo Maradona: il cuore di Napoli per il suo mito "1 agosto 1926", coro e testo. Auguri Napoli, sono 99
"1 agosto 1926", coro e testo. Auguri Napoli, sono 99 Guarda tutti i video pubblicati su AreaNapoli.it
Guarda tutti i video pubblicati su AreaNapoli.it|  Napoli | 21 | 
|  Roma | 21 | 
|  Inter | 18 | 
|  Milan | 18 | 
|  Como | 16 | 
|  Bologna | 15 | 
|  Juventus | 15 | 
|  Cremonese | 14 | 
|  Atalanta | 13 | 
|  Sassuolo | 13 | 
|  Lazio | 12 | 
|  Udinese | 12 | 
|  Torino | 12 | 
|  Cagliari | 9 | 
|  Parma | 7 | 
|  Lecce | 6 | 
|  Pisa | 5 | 
|  Verona | 5 | 
|  Fiorentina | 4 | 
|  Genoa | 3 | 




















