Napoli-Genoa, pagelle: Hojlund famelico, Anguissa dominante. Spinazzola e KDB show, il voto a Conte
I campioni d'Italia conquistano, in rimonta, tre punti pesantissimi contro la formazione di Vieira: Anguissa pareggia i conti, Hojlund li chiude.

Napoli dai due volti contro il Genoa al Maradona: primo tempo da dimenticare, squadra con poche idee e vulnerabile. I liguri infatti sfondano facilmente sulla sinistra con Norton-Cuffy e si portano in vantaggio con un gol di Ekhator che si toglie lo sfizio di infilare Milinkovic-Savic con un tacco di prima intenzione. Si fa male Lobotka, entra Gilmour.
Nella ripresa Conte cambia le carte in tavola: entrano De Bruyne e Spinazzola (al posto dell'acciaccato Politano). I campioni d'Italia ritrovano smalto, qualità e fantasia. Arriva così prima il gol di Anguissa, bravo a seguire gli sviluppi di una azione in area e a beffare di testa Leali, e poi quello del solito Hojlund (che sale a quota quattro gol tra campionato e Champions League in sei partite). Partenopei ancora primi in classifica con 15 punti dopo 6 giornate. Queste le pagelle di Areanapoli.it.
Napoli-Genoa, le pagelle degli azzurri
Milinkovic-Savic: 7. Preferito a Meret con grande sorpresa da parte di tutti, si destreggia bene con il pallone tra i piedi e con rilanci lunghi, profondi, precisi ed insidiosi. Dà una sua pennellata nasce l'azione che porta poi al gol di Zambo Anguissa. Nessuna colpa in occasione del gol di Ekhator.
Di Lorenzo: 6,5. Si rivede il capitano granitico in fase difensiva e scattante in avanscoperta grazie alle ottime cerniere con Politano. Colpisce, di testa, un palo clamoroso.
Beukema: 6. Qualche sbavatura in area con interventi a volte poco precisi, ma sul piano tecnico è spesso sontuoso. Gioca alto e dà appoggi in fase di manovra. In occasione del gol di Ekhator potrebbe fare meglio, ma ha le minori responsabilità.
Juan Jesus: 7-. Serviva forse più reattività per limitare il raggio d'azione di Ekhator in occasione del gol del Genoa, ma l'errore principale è di Olivera. Se Conte lo ritiene "immortale" un motivo c'è: difficile da superare, ordinato in manovra, feroce nel pressing alto.
Olivera: 5,5. Norton-Cuffy lo supera in scioltezza prima di servire l'assist vincente ad Ekhator. E' un errore pesante nel complesso di una prestazione da rivedere anche in fase di spinta. Con Neres serve più intesa. Dal 50' De Bruyne: 7. Entra lui e il Napoli trova idee e luce con giocate di grande classe. L'intesa con Hojlund è pura poesia.
Anguissa: 7,5. Dopo un primo tempo con pochi picchi, nella ripresa si prende le chiavi del centrocampo: copre la difesa ed è rifornimento mobile per l'attacco. Giganteggia tra le due trequarti e segna il gol del pareggio.
Lobotka: 5,5. Si vede quasi subito che è in affanno. Fa fatica a trovare il ritmo giusto per sè e per la squadra. Cala col passare dei minuti, sbaglia passaggi al limite dell'area e poi si fa male. Dal 44' Gilmour: 6,5. Ordine, concretezza, giocate semplici ed efficaci senza mai perdere il filo del discorso.
McTominay: 6. Torna nel suo ruolo, ovvero quello di mezzala dello scorso anno, nel 4-3-3. Tuttavia non si vedono miglioramenti. Anzi, appare inspiegabilmente nervoso. Migliora a vista d'occhio nella ripresa e c'è del suo nell'azione del definitivo 2-1 che porta la firma di Hojlund.
Politano: 6. Quando sguscia via è un pericolo costante per gli avversari, ma è impreciso nell'assist. Perde smalto col passare dei minuti, è in affanno. Poi lascia il campo anche lui per noie muscolari. Dal 50' Spinazzola: 7. Entra insieme a De Bruyne e cambia volto alla squadra. Prima un controllo al volo da fenomeno, poi il traversone perfetto nell'azione del pareggio. E' ispirato ed in grande forma e se n'è accorto pure Gattuso che lo ha convocato in nazionale.
Hojlund: 7,5. Conte inizialmente non è soddisfatto perché il danese non garantisce la profondità al Napoli. Nel secondo tempo, complice l'inserimento di De Bruyne e Spinazzola, trova i rifornimenti giusti e alla prima occasione timbra il cartellino con un altro gol pesantissimo. Famelico. Dall'82' Lucca: 6,5. Si danna lì davanti, tiene palla e sfiora anche il gol. L'approccio è quello giusto.
Neres: 6,5. Non la miglior partita, forse meriterebbe 6-, ma questo ragazzo meriterebbe di giocare di più. Sul piano tecnico è tra i migliori della squadra, ma col Genoa alterna buone giocate ad altre non proprio soddisfacenti. Si fa ammonire e rischia anche il rosso. La sua prova è comunque generosa. Dall'82' Gutierrez: 6. Si fa valere nei minuti finali con il risultato ancora aperto.
All. Antonio Conte: 7. Primo tempo da dimenticare (anche se è evidente che va gestita anche la parte atletica), con la squadra che va anche sotto nel punteggio, ma la ripresa è perfetta tra letture tecnico-tattiche, cambi e nuove strategie. Nonostante le difficoltà, i campioni d'Italia sono ancora primi in classifica.
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