Ricordate Carlos Pavon? Ecco che fine ha fatto l'ex calciatore del Napoli
Il calciatore honduregno, classe 1973, fu acquistato dal club partenopeo nell'ambito dell'operazione che portò Jankulovski all'Udinese.

Oggi è facile ricordare tutti (o quasi) i calciatori del Napoli dell'era De Laurentiis, così come è facile (per chi ha vissuto quegli anni memorabili) ricordare tutti (o quasi) i giocatori che hanno scritto la gloriosa storia azzurra negli anni '80 quando in squadra c'era un certo Diego Armando Maradona.
Non è per nulla facile - escludendo i veri "malati" - ricordare alcune meteore transitate nei cieli pallonari partenopei. Tra i calciatori su cui vennero riposte tante speranze in un periodo molto buio del Napoli, c'è un certo Carlos Pavon Plummer, attaccante honduregno che nel gennaio del 2000 passò dall'Udinese al Napoli, che era in Serie B, nell'ambito della cessione di Marek Jankulovski ai friulani. L'operazione complessiva per Jankulovski fu: 6 miliardi, il cartellino di Pavon, il prestito di Esteban Lopez (di cui poi parleremo) e la metà del cartellino di Fábio César Montezine. Sembra quasi di sentire battute del film "L'allenatore nel pallone", ma andò proprio così.
In maglia azzurra poche presenze per Pavon. A ottobre del 2002 l'infortunio. Giocò in totale 13 partite e non fece mai gol. Il Napoli alla fine di quella stagione si salvò dalla Serie C1 all'ultima giornata. Nel giugno del 2003, Pavon, svincolato, andò in Messico: giocò con il Monarcas Morelia, il Deportivo Cali ed il Cruz Azul. In quest'ultimo club 13 partite e 3 gol. Andò meglio in Guatemala, al Comunicaciones, dove segnò 19 gol in 34 partite. Dopo questa parentesi in Guatemala, il primo ritorno al Real España, club che lo aveva lanciato: 20 partite e 15 gol. Poi l'esperienza al LA Galaxy in MLS (18 presenze e 3 gol), il secondo ritorno al Real España, la parentesi al Necaxa e infine il terzo ritorno al Real España, dove ha chiuso la carriera. Il 10 gennaio 2015 Pavon si è ritirato dal calcio giocato con la partita amichevole tra Real España e il Barcelona Sporting Club.
Pavon è stato un pilastro della sua nazionale, l'Honduras, dal 1993: a suon di gol contribuì alla seconda qualificazione honduregna alla fase finale di un mondiale. Dopo quella di Spagna 1982, arriva quella a Sudafrica 2010. Oggi Pavon è un allenatore. Quando morì Peralta (si parlò di omicidio per l'ex capitano dell'Honduras), Carlos scrisse sui social: "Abbiamo perso un grande guerriero, riposa in pace fratello".








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