Udinese ai raggi X: pregi e difetti dei friulani. Squadra aggressiva e solida
Alla scoperta dell'Udinese di Kosta Runjaic, la compagine friulana è una delle sorprese dell'attuale campionato di Serie A 2024-2025.

L'Udinese è da considerarsi tra le liete sorprese di questa stagione. Guidata con mano sapiente ed esperta da Kosta Runjaic, si distingue per un approccio tattico basato su aggressività, intensità e pragmatismo. La squadra adotta principalmente un modulo 3-5-2, che in fase difensiva può trasformarsi in un 4-4-2, garantendo flessibilità e adattabilità durante le diverse fasi di gioco. Ma vediamo insieme principi di gioco, protagonisti e metriche della squadra friulana.
Fase di non possesso: L'Udinese esercita una pressione alta e organizzata, con l'obiettivo di riconquistare rapidamente il pallone. Gli uomini di Runjaic marcano a uomo nella zona palla, cercando di chiudere le linee di passaggio e limitare le opzioni dell'avversario. La linea difensiva adatta il proprio posizionamento in base allo sviluppo del gioco avversario, formando una linea a quattro quando l'azione si sviluppa sulle fasce, con uno degli esterni di centrocampo che arretra sulla linea dei difensori.
Fase di possesso: Dopo aver riconquistato il pallone, l'Udinese cerca di verticalizzare rapidamente, sfruttando la velocità degli esterni e la profondità degli attaccanti. Se non è possibile una verticalizzazione immediata, la squadra mantiene il possesso con passaggi brevi, cercando di coinvolgere i giocatori più offensivi nel minor tempo possibile. In zona di rifinitura, gli attaccanti si allargano per creare spazi per gli inserimenti dei centrocampisti e degli esterni, favorendo triangolazioni e movimenti senza palla.
LA ROSA
PORTIERI
40 – Okoye (piede forte destro) - indisponibile
90 – Sava (piede forte destro) Portiere rumeno di 195 centimetri, poco sollecitato in fase di costruzione, si limita ad appoggi laterali oppure alla ricerca diretta dell’attaccante. Grave l’infortunio del titolare Okoye, estremo difensore nigeriano che tanto bene stava facendo prima dell’incidente al polso.
DIFENSORI
18 – Pérez (piede forte destro)
29 – Bijol (piede forte destro)
30 – Giannetti (piede forte sinistro) – probabile indisponibile
27 – Kabasele (piede forte sinistro)
95 – Tourè (piede forte sinistro) – indisponibile
31 – Kristensen (piede forte destro)
28 – Solet (piede forte destro)
Gli uomini di Runjaic marcano forte sull’avversario e danno sostegno ai compagni di reparto e raddoppiano sugli esterni. In generale, il dato più eclatante evidenziato dalle metriche di reparto è relativo alla percentuale molto alta di conclusioni concesse agli avversari dentro la propria area di rigore. Il 69,44% relega i friulani al penultimo gradino di una graduatori in cui i partenopei primeggiano con il 56,95%.
CENTROCAMPSITI
25 – Karlström (piede forte destro)
5 – Payero (piede forte destro)
19 – Ehizibue (piede forte destro)
11 – Kamara (piede forte sinistro)
8 – Lovrič (piede forte destro)
6 – Zarraga (piede forte destro)
77 – Rui Modesto (piede forte destro)
14 – Atta (piede forte destro)
33 – Zemura (piede forte sinistro)
I mediani danno equilibrio nella zona centrale del campo. Aggredire con intensità necessita di aver ben fissi i concetti di spazio-tempo e dominarli permette di individuare spazi liberi da attaccare per creare superiorità numerica in zona palla, in entrambe le fasi. La fase di non possesso evidenzia nelle metriche come l’Udinese eccella nei duelli aerei vinti - quarta con il 51,56% - e non a caso, proprio con il Napoli, è l’unica squadra della massima serie a non aver ancora subito gol di testa, mettendo di contro a segno ben 8 reti con questo fondamentale sulle 28 realizzate, vale a dire il 29%, primato questo condiviso con il Genoa alla pari.
Le metriche relative alla fase di possesso, evidenziano come ci si trovi al cospetto di una compagine che sia per quantità - possesso palla pari al 46,49%, il quattordicesimo - che per qualità - precisione nei passaggi pari al 79,10%, quattordicesimo anche in questo caso – non ama molto gestire la palla, ma piuttosto cercare la verticalizzazione - settima per passaggi in avanti con il 35,13% -.
ATTACCANTI
10 – Thauvin (piede forte sinistro)
17 – Lucca (piede forte destro)
22 – Brenner (piede forte destro)
32 – Ekkelenkamp (piede forte sinistro)
20 – Pafundi (piede preferito sinistro)
9 – Davis (piede forte destro)
Le punte sono ben assortite e danno pochi riferimenti agli avversari, soprattutto Brenner e Thauvin abili nello smarcamento nello spazio e nell’1v1. Lucca, come Davis, forte fisicamente e bravo di testa, capace di mantenere palla per far salire la propria squadra. Tuttavia le metriche relative alla fase offensiva evidenzia una scarsa capacità di concludere a rete - quindicesimo dato relativo ai tiri totali verso la porta con 10,65 di media -.
Infine, nella grafica che segue, mostriamo quali possono essere i punti di forza dai quali guardarsi e quali i punti di debolezza dei quali poter approfittare.
Punti di forza: L'Udinese di Runjaic è apprezzata per la sua aggressività e capacità di mettere in difficoltà squadre tecnicamente superiori. La solidità difensiva e la capacità di adattarsi alle diverse situazioni di gioco sono tra le caratteristiche principali della squadra.
Aree di miglioramento: La mancanza di un regista puro può rendere la manovra prevedibile, limitando lo sviluppo del gioco palla a terra. Inoltre, l'elevata intensità richiesta potrebbe portare a cali fisici nei secondi tempi, specialmente contro squadre abili nel mantenere il possesso palla.






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