Rigore Di Lorenzo, Ziliani: "Rocchi ha cassato il regolamento in vigore in tutto il mondo"
Il giornalista Paolo Ziliani attraverso il suo profilo X ha messo in evidenza il suo punto di vista sulle parole del designatore Gianluca Rocchi.

Ieri il designatore di Serie A, Gianluca Rocchi, ha parlato del rigore concesso al Napoli contro l'Inter, per fallo su Di Lorenzo, soffermandosi sulla decisione dell'assistente che avrebbe fatto un errore procedurale, segnalando dal campo il penalty all'arbitro e agli assistenti in sala var.
Il giornalista Paolo Ziliani, attraverso il suo profilo X, ha commentato proprio le parole del designatore rilasciate ieri ad Open Var su Dazn: "Lo strano caso del designatore Rocchi che chiede agli assistenti di trasformarsi in "piccoli arbitri" e poi s'indigna se questo succede davvero (e se il calcio italiano si copre di ridicolo). La catastrofe del mondo arbitrale è ormai giunta a un punto di non ritorno: Rocchi ha cassato il regolamento in vigore in tutto il mondo e ne sta riscrivendo uno nuovo che cambia a ogni partita e che nessuno più capisce".
Poi aggiunge: "Le parole del VAR che suggerisce a Mariani la scusa da dire per giustificare il ridicolo rigore concesso sono la lapide su quel che resta dell'AIA: dopodiché, okay, è la pirateria che uccide il calcio. Lo so che ieri si sono giocate due partite importanti come Lecce-Napoli 0-1 e Atalanta-Milan 1-1, lo so che stasera scendono in campo Roma, Bologna, Inter e Juventus e so anche che a Torino c’è Luciano Spalletti che sta per firmare come nuovo allenatore della Juventus: e insomma, di cose di cui parlare ce ne sarebbe a bizzeffe".
"Mi rendo conto di tutto, ma mi perdonerete se oggi parlerò d’altro. Sento il bisogno infatti, dopo aver assistito al programma “Open VAR” andato in onda ieri su DAZN, di porgere le mie scuse al designatore arbitrale Gianluca Rocchi che tante volte ho criticato e che a dire il vero criticavo anche quando faceva l’arbitro fin dai tempi di Calciopoli. Sento di dovermi scusare con lui perché solo ieri, dopo averlo sentito parlare a “Open VAR”, mi è stato chiaro che il suo lavoro non è quello che io immaginavo di semplice designatore tout court, ma la missione che lui stesso si è auto-affidato è ben altra: riscrivere dalle fondamenta il Regolamento del Gioco del Calcio. E un po’ come fece Michelangelo fra il 1475 e il 1481 con la Cappella Sistina a Roma voluta da Papa Sisto IV, Sua Santità Gianluca I da Firenze sta edificando dal 3 luglio 2021, giorno della sua nomina al soglio di designatore, la “Cappella Rocchina”, e cioè la riscrittura dell’Antico Regolamento del calcio nel Nuovo Regolamento, per l’appunto il suo; con la differenza che mentre Michelangelo si avvalse della collaborazione di alcuni dei più grandi artisti della seconda metà del Quattrocento come Botticelli, Pinturicchio, Perugino, Raffaello Sanzio e via dicendo, Gianluca il Magnifico sta facendo tutto da solo: ha in testa un suo grandioso e magnificente Nuovo Regolamento che nulla ha a che fare col Vecchio conosciuto fino a oggi e lo sta predicando ai suoi adepti: che non essendo alla sua altezza stentano però maledettamente ad apprenderlo e ad assimilarlo, anche perché dal 3 luglio 2021 ad oggi Sua Santità Rocchi ne ha cambiato le “istruzioni per l’uso” a ogni pie’ sospinto. Essendo un perfezionista, non è mai contento del procedere dell’opera; e se ieri aveva detto bianco, oggi dice grigio e forse domani, ripensandoci meglio, riterrà giusto dare un’ultima correzione alla barra e dire nero". Ha evidenziato Ziliani.
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Napoli | 21 |
Milan | 18 |
Roma | 18 |
Inter | 15 |
Bologna | 14 |
Atalanta | 13 |
Como | 13 |
Juventus | 12 |
Udinese | 12 |
Lazio | 11 |
Cremonese | 11 |
Torino | 11 |
Sassuolo | 10 |
Cagliari | 9 |
Parma | 7 |
Lecce | 6 |
Verona | 5 |
Fiorentina | 4 |
Pisa | 4 |
Genoa | 3 |

















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