Napoli-Lazio: le probabili formazioni. Kvara è carico, Baroni senza Rovella
Le probabili formazioni di Napoli e Lazio, le due squadre si sfidano per la 15esima giornata del campionato di Serie A 2024-2025.

Al Maradona uno dei big match della giornata numero quindici della Serie A 2025. La Lazio, dopo la bella vittoria negli ottavi di finale della Coppa Italia a spese di un Napoli totalmente svuotato di titolari, spera di replicare anche in campionato. Vittoria che, per i biancocelesti, sarebbe importantissima in chiave classifica, ma i partenopei sono a caccia di riscatto e vogliono mantenere il primato. Vediamo le probabili formazioni del match, e tutte le informazioni sulla partita dello Stadio Maradona.
COME ARRIVA IL NAPOLI. Dopo il super-allenamento, per citare le parole del Presidente De Laurentiis, dell’Olimpico, con conseguente meritata eliminazione dalla Coppa Italia, ecco che Conte ripropone lo stesso undici di partenza di sempre, con unico indisponibile l’acciaccato Mazzocchi. Meret ritorna tra i pali, a comandare una linea difensiva formata a destra da Di Lorenzo, al centro da Rrahmani e Buongiorno, e a sinistra da Olivera. Centrocampo collaudato con Lobotka al centro, Anguissa mezzala destra e McTominay mezzala sinistra. Attacco con Lukaku centrale, coadiuvato a destra da Politano e a sinistra da Kvaratskhelia. Da escludere qualsiasi sorpresa.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Kvaratskhelia. All. Conte.
COME ARRIVA LA LAZIO. Buon momento di forma per la squadra di Baroni che, fatta eccezione della sconfitta di Parma, condita da polemiche, sta facendo molto bene in tutte le competizioni. Quella contro i ducali, infatti, è stata l’unica sconfitta nelle ultime otto partite, in tutte le competizioni. I ragazzi di Baroni occupano la quinta posizione nella Serie A 2025, con 28 punti in 14 partite. Formazione quasi fatta per Baroni, che deve rinunciare a Rovella per squalifica. Gli infortunati Dia e Nuno Tavares dovrebbero essere a disposizione, ma non è chiaro se saranno impiegabili dall’inizio. In porta Provedel riprenderà il posto lasciato, come da prassi per la Coppa Italia,al greco Mandas. Altro dubbio riguarda la linea difensiva. Se infatti pare certa la conferma della coppia centrale composta da Gila e Romagnoli, a destra sarà ballottaggio tra Marusic e Lazzari, con quest’ultimo favorito, mentre a sinistra Nuno Tavares pone una seria candidatura per l’undici iniziale, lasciando poche chance per Pellegrini. A metà campo molto probabile la conferma di Dele-Bashiru al fianco di Guendouzi, vista l’assenza per infortunio di Vecino, elemento che contro il Napoli vanta una tradizione molto positiva. In attacco ci sarà Castellanos, con Zaccagni, Pedro e Isaksen a suo supporto. Il solo dubbio per il tecnico laziale riguarderà il possibile impiego di uno tra Dia e Noslin come sotto-punta, con quest’ultimo reduce dalla tripletta rifilata a Caprile in Coppa. Tuttavia pare più probabile l’impiego dell’esperto Pedro, tatticamente più disciplinato e pronto ad una eventuale staffetta.
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari (Marusic), Gila, Romagnoli, N.Tavares (Pellegrini); Guendouzi, Dele-Bashiru; Isaksen, Pedro (Dia/Noslin), Zaccagni; Castellanos . All. Baroni.
QUALCHE CURIOSITA’
Nelle ultime dodici gare casalinghe contro la Lazio in Serie A il Napoli ha raccolto otto vittorie, un pari e tre sconfitte. Dal suo canto la Lazio è rimasta imbattuta nelle ultime tre gare contro i partenopei, con due vittorie e un pari. Per i partenopei contro i bianco-celesti è record in quanto a vittorie nella massima serie, 54. Contro nessuna altra squadra hanno vinto di più e inoltre con 192 reti segnate sono la seconda compagine contro cui sono andati più a segno (di più solo contro il Bologna con 197). Il Napoli, che ha tenuto la porta inviolata in nove gare in campionato, solo una volta nella sua storia è andato in doppia cifra di clean sheet nelle prime 15 partite, nel 1970/71. La Lazio in questo campionato ha maturato 4 sconfitte, tutte in trasferta. Partenopei e laziali sono i due team che hanno segnato di più nel corso dei minuti di recupero del secondo tempo; solo l’Atalanta (18 gol) ha realizzato più reti della Lazio (17) nel corso della ripresa. DI contro, il Napoli è la squadra che ha subito meno reti da palla inattiva (il calcio di rigore subito contro il Parma), mentre soltanto la Fiorentina (11) ha segnato più gol da gioco fermo rispetto alla Lazio (9) nel corso di questo torneo. Quanto ai calciatori, Simeone ha nella Lazio la sua vittima preferita (come confermato anche giovedì in Coppa), con 9 reti in 15 confronti.





![]() | 6 |
![]() | 6 |
![]() | 6 |
![]() | 6 |
![]() | 4 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 2 |
![]() | 2 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 0 |