Lucca speranza del Napoli e del calcio italiano. Il problema è evidente

Chi sono attualmente gli attaccanti italiani più forti? Moise Kean, Retegui (argentino naturalizzato italiano), Scamacca, l'emergente Francesco Pio Esposito e il bomber del Napoli (arrivato quest'anno) Lorenzo Lucca. Parliamo di centravanti, di bomber, ma tra questi chi è davvero di livello internazionale?

Diciamolo serenamente: nessuno! Allargando il cerchio ai fantasisti goleador, è purtroppo finita da tempo l'epoca dei Mancini, Del Piero, Baggio, Totti, Vieri, Vialli, ma anche Inzaghi, Zola, Signori, Giordano, Pruzzo, Toni e tutti gli altri fenomeni della storia del nostro calcio. Cosa è successo davvero all'Italia del pallone? Dire sempre le stesse cose è noiose, tuttavia il problema è che la realtà non cambia e siamo alle solite.

Nelle squadre italiane un tempo le stelle erano costruite in casa e nelle varie formazioni arrivava solo il meglio dagli altri paesi. Oggi tantissimi ragazzi, rispetto a prima, scelgono altri sport anche perché non tutti possono permettersi una scuola calcio di qualità per i costi che comporta. Inoltre dove sono più i ragazzini che giocavano in strada, che affinavano la tecnica sul muro? I vari Di Natale, Quagliarella, Caputo, Miccoli... Oggi sarebbe oro avere campioni simili che già erano distanti da quelli citati in precedenza.

C'è un deprimente appiattimento della cifra tecnica, questo è il vero ed evidente problema. Anche in difesa mancano i vari Baresi, Maldini, Ferrara, Scirea, Cannavaro, Barzagli ecc. ecc. Per non parlare della mediana. C'è oggi un giocatore che si può anche solo minimamente accostare ad Andrea Pirlo? L'ultimo calciatore che sembrava potesse rappresentare una riscossa è stato Federico Chiesa. Poi il nulla, o quasi. E allora perché ci meravigliamo se oggi anche la sola qualificazione al Mondiale ci appare come una cosa meravigliosa dopo due vergognose assenze? Non è questione di Gattuso o Spalletti, di risultatisti o giochisti, ma di visione. E l'Italia non ha una visione ormai da tempo perché si è fatta letteralmente inghiottire dall'affarismo che toglie spazio al talento. Un Lorenzo Lucca oggi rappresenta una speranza, non solo per il Napoli, che per lui ha speso 35 milioni, ma anche per la nazionale italiana, il cui bomber principale, Retegui (argentino naturalizzato italiano, lo ripetiamo), è andato a svernare in Arabia nel pieno della carriera. E' normale tutto ciò?