John Elkann, servizio civile ai Salesiani. Forgione: "Per evitare il processo"

Il noto giornalista e scrittore partenopeo, Angelo Forgione, attraverso i suoi canali social si è soffermato sulla delicata vicenda che riguarda l'erede dell'avvocato Agnelli, John Elkann e la sua famiglia, che controlla da sempre la società bianconera più titolata d'Italia, la Juventus.

Ecco quanto evidenziato dal giornalista: "Dunque, John Elkann e i fratelli versano 183 milioni all'Agenzia delle Entrate per tasse non pagate su quanto ereditato dalla nonna, Marella Caracciolo. John, considerato la mente dei tre fratelli evasori per eredità (Lapo e Ginevra assolti), ha chiesto attraverso il suo avvocato, la "messa alla prova" di 10 mesi di servizio civile presso i Salesiani per evitare il processo relativamente all'ipotesi di reato di truffa ai danni dello Stato".

"Lo prevede il nostro ordinamento, che dal 2014 consente ai ricchi di evitare processi e magari la detenzione. Alla fine del percorso riparatorio di favore viene pronunciato il non luogo a procedere per estinzione del reato, e se ne esce puliti. Ancora più di favore, nella fattispecie, se verranno confermate le indiscrezioni che danno proprio le strutture torinesi della congregazione salesiana come destinazione della "messa alla prova" di John Elkann. Il fatto è che i Salesiani, a Torino, sono sostenuti dalla Fondazione Agnelli, e se l'assegnazione fosse all'Opera Salesiana Edoardo Agnelli, per John sarebbe come stare a casa sua, mica ad assistere anziani o tossicodipendenti; magari a mettere a posto la biblioteca da egli stesso inaugurata meno di due anni fa". Ha concluso Forgione.