Gattuso "punge" i club italiani. Il Napoli però è su una giusta strada
"Giocano pochi italiani e lo dimostra l'ultimo record negativo", ha spiegato l'ex allenatore dei partenopei oggi Ct dell'Italia.

Gennaro Gattuso, Commissario Tecnico dell'Italia, ha parlato in conferenza stampa per presentare i due impegni validi per le qualificazioni al prossimo Mondiale, ovvero venerdì 5 settembre contro l’Estonia e lunedì 8 contro Israele. Uno dei temi toccati riguarda il numero di italiani nel nostro campionato e non è mancata una stoccata ai club.
Queste le sue parole: "Forse giocano pochi italiani e lo dimostra l’ultimo record negativo. Ma non siamo messi male: Leoni ad esempio va in Premier con una valutazione importante, Raspadori e altri sono all’estero. Ora dobbiamo tirare fuori il meglio da chi abbiamo. Mi auguro, però, di vedere più italiani in Serie A. Se vuoi difendere a quattro sono tornati gli esterni, che per un po’ erano mancati".
Ma il Napoli del presidente Aurelio De Laurentiis come è messo da questo punto di vista? Forse il club partenopeo è su una strada diversa, giusta perché ha investito su un attaccante italiano come Lorenzo Lucca ed in rosa ha diversi italiani come Alex Meret, il capitano Di Lorenzo, Buongiorno, Marinucci, Spinazzola, Mazzocchi, Politano ed ora anche Ambrosino (che ha giocato contro il Cagliari) e Vergara.
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