De Bruyne: "Sono un ragazzo riservato, mamma era casalinga. Il gol di Owen del 1998..."
Kevin De Bruyne nella sua intervista al Corriere della Sera ha raccontato alcuni risvolti della sua vita privata e familiare.

Kevin De Bruyne, centrocampista del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista all'edizione odierna del Corriere della Sera. Il fortissimo giocatore belga, tra le altre cose, ha anche raccontato alcuni aspetti della sua vita privata e della sua famiglia.
De Bruyne parla della sua vita privata
Com’era da ragazzo? "Riservato, sono ancora così. Se mi sento a mio agio divento anche divertente. Sto bene con amici e famiglia, nel mio spazio. Ho bisogno di calma intorno a me, stare con la famiglia, vedere i miei due figli che giocano a calcio. Devo ancora ambientarmi bene a Napoli. Nella vita privata cerco serenità per affrontare la frenesia del calcio".
Il suo primo ricordo da bambino legato al calcio. "La Coppa del Mondo del 1998: Inghilterra-Argentina e il gol di Owen. Era il mio idolo, avevo circa 7 anni ed è stato in quel momento che mi sono innamorato del calcio".
Che famiglia è stata la sua? "Mamma casalinga, mio padre lavorava in fabbrica, niente di speciale. Ho lasciato casa a 14 anni per trasferirmi dall’altra parte del Belgio e vivere con una famiglia affidataria, solo per giocare a calcio. È stata una decisione dura per loro; ora, da padre, lo capisco. Se tra qualche anno mio figlio mi chiedesse di andare via, non sarebbe semplice. Oggi papà lavora con me, mi aiuta con gli investimenti".
Diventare ricco come le ha cambiato la vita? "Tanto, sarebbe ipocrita dire il contrario. Giocare a calcio, stare sotto i riflettori, guadagnare molti soldi: cambia tutto. Anche il contesto intorno a te, ed è il risvolto della medaglia. Per esempio, mia moglie spesso è a casa da sola con tre figli, non è facile. Viviamo a un livello diverso rispetto a una famiglia normale, ma cerco di educare i miei figli nel modo giusto. È chiaro che adesso non capiscono la differenza tra il nostro stile di vita e quello che io e mia moglie avevamo da giovani. Un giorno dovranno comprenderlo".





![]() | 6 |
![]() | 6 |
![]() | 6 |
![]() | 6 |
![]() | 4 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 2 |
![]() | 2 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 0 |