La Roma ai raggi X: il nuovo must di Ranieri è equilibrio e aggressività
L'analisi della Roma di Claudio Ranieri, alla scoperta della compagine giallorossa che è in grande crescita. Numeri, statistiche e punti di forza e di debolezza dei giallorossi.

Claudio Ranieri è tornato alla guida della Roma nel novembre 2024, subentrando a Ivan Juric. Il suo approccio tattico si è distinto per l'adozione di moduli flessibili, principalmente il 3-5-2 e il 4-4-2, scelti in base alle caratteristiche degli avversari e alle esigenze della squadra che sotto la sua esperta guida sta ritrovando la dimensione tecnica e una posizione in classifica che maggiormente si addicono alla cifra tecnica dei capitolini. Due comunque sono sostanzialmente i sistemi di gioco dei quali Sir Claudio si serve in questa sua ennesima esperienza romanista:
Sistema 1-3-5-2: In questo assetto, la Roma mira a garantire solidità difensiva con una linea a tre centrale, supportata da esterni di centrocampo che contribuiscono sia in fase difensiva che offensiva. Questo modulo è stato utilizzato, ad esempio, nella vittoria per 2-1 contro l'Udinese, dove la squadra ha mostrato determinazione e compattezza, nonostante l'assenza di Dybala, e riproposto anche nell’ultima gara vinta in Europa League brillantemente ai danni dell’Eintracht di Francoforte.
Sistema 1-4-4-2: Ranieri ha spesso impiegato il 4-4-2 nel corso della sua carriera, valorizzando la compattezza tra i reparti e l'equilibrio tra fase difensiva e offensiva. Questo schema permette una copertura efficace del campo e facilita le transizioni, sfruttando le capacità degli esterni e delle punte. Ranieri enfatizza l'importanza della semplicità nel calcio, sostenendo che spesso gli allenatori tendono a complicare eccessivamente gli schemi di gioco. La sua filosofia si basa sull'ottimizzazione delle risorse a disposizione e sull'adattamento alle circostanze specifiche di ogni partita. Sotto la sua guida, la Roma ha mostrato una ripresa significativa, ottenendo quattro vittorie nelle ultime sei partite di Serie A e avvicinandosi alle posizioni europee.
In sintesi, l'approccio tattico di Ranieri con la sua Roma si caratterizza per la flessibilità dei moduli adottati, l'attenzione all'equilibrio tra i reparti e la valorizzazione delle qualità individuali dei giocatori, il tutto orientato a ottenere risultati concreti sia in ambito nazionale che internazionale, in considerazione anche del valore considerevole della rosa a sua disposizione, che analizziamo di seguito.
INTERPRETI PRINCIPALI
DIFESA
SVILAR (POR, N.99, PIEDE PREFERITO DESTRO): molto abile con i piedi, cercato di solito anche ad inizio azione poiché sa leggere quando giocare corto o giocare direttamente in verticale
MANCINI (DC, N.23 PIEDE PREFERITO DESTRO): Difensore centrale molto aggressivo, brava nella marcatura stretta e dotato di grande personalità e fisicità
HUMMELS (DC, N.15, PIEDE PREFERITO DESTRO): Difensore centrale di esperienza, con un ottimo posizionamento e dotato di piedi educati che gli consentono di giocare palla da dietro e trovare ottime linee di passaggio, fa parte della schiera di calciatori messi da parte dalla precedente gestione e sapientemente ricoinvolti nel progetto dal tecnico romano
NDICKA (DC, N.5, PIEDE PREFERITO SINISTRO): Difensore Centrale dall’ottima struttura fisica bravo in copertura, dotato di buona velocità
METRICHE DI REPARTO
Grazie alla qualità degli uomini che compongono il reparto difensivo, ad oggi la Roma può vantare la sesta posizione nella graduatoria delle migliori difese con una media di 1,09 reti subite a gara
CENTROCAMPO
ELEMENTI DELLA MEDIANA MAGGIORMENTE COINVOLTI IN FASE DI NON POSSESSO
KONE (CC, N.17, PIEDE PREFERITO DESTRO): Centrocampista centrale eclettico, molto prestante atleticamente, dotato di qualità tecniche e allo stesso tempo di grande gamba che gli consentono di accompagnare l’azione in avanti e ripiegare all’occasione velocemente in difesa, molto cresciuto sotto la nuova guida tecnica
CRISTANTE (CC N.4, PIEDE PREFERITO DESTRO): Centrocampista centrale dalla stazza importante, abile nello schermare la difesa e molto pericoloso nelle proiezioni offensive specie nel gioco aereo su sviluppi da palla inattiva
PISILLI (CC, N.61, PIEDE PREFERITO DESTRO): Centrocampista centrale giovane, dinamico con facilità di corsa e abilità negli inserimenti, una delle sorprese di questa Roma, lanciato da De Rossi
ZALEWSKI (EDS, N.59, PIEDE PREFERITO AMBIDESTRO): Giocatore polivalente, utilizzabile sia da esterno destro che sinistro, grazie alla notevole cifra tecnica può agire anche da trequartista
PEREDES (CC, N.16, PIEDE PREFERITO DESTRO): Centrocampista centrale che funge da playmaker, dotato di buona tecnica di base e dai piedi educati, ricercato spesso per iniziare l’azione, bel caratterino, si vocifera di una sua possibile partenza già in questa sessione di mercato destinazione Boca Juniors
RENSCH (ED, N.2, PIEDE PREFERITO DESTRO): Esterno di destra a tutta fascia, prelevato di recente dall’Ajax, molto diligente tatticamente e dotato di corsa e agilità, oltre che di buona tecnica, bravo con entrambi i piedi
CELIK (ED, N.19, PIEDE PREFERITO DESTRO): Bravo da esterno di centrocampo ma anche da terzo di difesa a destra, utilizzato spesso per la sua diligenza tattica
METRICHE DI REPARTO IN FASE DI NON POSSESSO
Le metriche relative a questa fase mostrano una discreta efficacia nel recupero della palla in transizione negativa - PPDA 10,88 il settimo della lega Serie A - un’ottima capacità nei duelli a terra vinti - con 52,94% risulta seconda - ma una scarsa capacità nel vincere i contrasti - sedicesima con 8,32 vinti di media a partita.
ELEMENTI DELLA MEDIANA PIU’ PORTATI ALLA FASE DI POSSESSO
ANGELINO (ES, N.3, PIEDE PREFERITO SINISTRO): Esterno sinistro brevilineo molto rapido, agile ed allo stesso tempo aggressivo in fase difensiva, notevole il suo mancino
SAELEMAEKERS (ED, N. 56, PIEDE PREFERITO DESTRO): Esterno destro bravo maggiormente in posizione avanzata che in fase difensiva, abile a farsi trovare smarcato e a dialogare con i compagni, molto meno nella fase di copertura
EL SHAARAWY (ED, N.92, PIEDE PREFERITO DESTRO): Giocatore tecnico e veloce, utilizzato come esterno, può giocare sia a destra che a sinistra, spicca per qualità in fase offensiva, ma anche lui poco avvezzo alla fase di copertura
PELLEGRINI (CC/TRQ, N.7, PIEDE PREFERITO DESTRO): Centrocampista centrale che spesso avanza la sua posizione nella trequarti in quanto dotato di buona tecnica, visione e tiro da fuori, pericoloso in zona offensiva, meno in fase di interdizione, altro elemento prezioso recuperato alla causa della Roma da Ranieri; rumors di mercato riportavano di un interessamento per il capitano anche da parte del Napoli
METRICHE DI REPARTO IN FASE DI POSSESSO
L’analisi delle metriche di questa fase mostra una buona capacità di palleggio - quinta per possesso palla con il 55,60% e terza per possesso nell’ultimo terzo di campo con il 61,12% di Field Tilt - condizionate comunque a un palleggio spesso orizzontale e ancora troppo poco verticale rispetto a quanto Ranieri desidererebbe - sedicesima per passaggi in avanti con il29,73% -.
ATTACCO
BALDANZI (TRQ, N.35, PIEDE PREFERITO SINISTRO): Trequartista brevilineo, agile, rapido nello stretto, si applica in fase di pressing e nel rincorrere gli avversari, tuttavia ancora probabilmente acerbo per certi palcoscenici
DYBALA (CA, N.21, PIEDE PREFERITO SINISTRO): Trequartista in grado di legare il gioco tra centrocampo e attacco, dotato di grande tecnica e fantasia, ottimo tiro e visione di gioco, dai suoi piedi passano spesso le azioni più pericolose della sua squadra, unico neo che ne ha accompagnato la carriera la sua fragilità e tendenza agli infortuni di carattere muscolare
DOVBYK (CA, N.11, PIEDE PREFERITO SINISTRO): Centravanti alto, strutturato fisicamente dotato di grande atletismo e buona velocità, bravo a giocare da attaccante boa infatti è in grado di proteggere ottimamente il pallone e giocare di sponda per i compagni, ottimo sinistro, il colosso ucraino si sta inserendo sempre più nel nostro calcio
SOULE’ (TRQ, N.18, PIEDE PREFERITO SINISTRO): Trequartista dalle notevoli qualità tecniche dal quale la Roma si attende certamente di più, ma dagli enormi margini di miglioramento, ottima confidenza con la porta e bravo anche negli assist
SHOMURODOV (CA, N.14, PIEDE PREFERITO DESTRO): Centravanti strutturato fisicamente, atleticamente valido, ottimo nel gioco aereo, dato per partente, tuttavia anche lui recuperato e rimesso al centro del progetto, ha ripagato il tecnico con prestazioni e gol anche decisivi
METRICHE DI REPARTO
Le metriche offensive sono quelle in cui probabilmente il progresso dei giallorossi pare più tangibile. Sesta nei tiri totali con 13,59 di media, sesta per xG con 1,45, terza per xT - xThreats ossia minacce offensive - con 1,51 e terza per passaggi negli ultimi 18 metri di campo con media7,59 a partita.
Infine non possiamo mancare dalla nostra analisi SWOT, che prende in esame punti di forza e di debolezza dei giallorossi.





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