Allegri si è innamorato del circo? Il suo Milan tra uscita dal basso, possesso palla e Adani

Massimiliano Allegri si sta via via prendendo il Milan. La squadra rossonera ha totalizzo 9 punti nelle prime quattro giornate di campionato. Ma l'aspetto più interessante, al di là dei primi risultati, riguarda proprio il gioco. Contro l'Udinese, il gol dello 0-3 firmato Pulisic, è un manifesto di bellezza per come è arrivato.

La squadra rossonera è riuscita ad eludere la pressione dei friulani con una notevole capacità di far girare velocemente il pallone tra uscita dal basso, appoggi e movimenti corali. Davvero un bel vedere ed è "strano" per chi, tempo fa, in relazione alla "bellezza del Napoli di Maurizio Sarri" disse che per lo spettacolo "si va al circo, il calcio è semplice ed è fatto da due fasi che bisogna fare bene. Poi contano molto i falli fatti e i duelli aerei che si riescono a vincere: e poi c'è l'interpretazione che cambia in ogni gara. Quando non si attacca non bisogna vergognarsi di difendere bene perché l'obiettivo finale è il risultato che bisogna raggiungere in qualunque modo".

Tutti inoltre ricordiamo i duelli dialettici con l'ex calciatore Lele Adani in diretta televisiva proprio sul modo di interpretare il calcio, di organizzare un gioco attraverso una filosofia chiara, riconoscibile. Il tecnico livornese, che all'epoca guidava i bianconeri, rispedì al mittente le critiche di Adani che oggi, infatti, sottolinea il cambio di passo di Max: "Si è evoluto, adesso propone e domina".