Milite: "Per fortuna De Laurentiis non si fa trascinare dalle isterie. Kvara, Billing e Hasa..."

"Perché al Napoli non serve (ora) il sostituto dei Kvaratskhelia?", questo il titolo del post di Germano Milite, giornalista, che ha analizzato il momento del club partenopeo. Queste le sue parole: "Per fortuna, come sempre, Aurelio De Laurentiis non si fa trascinare dalle inconsulte isterie della piazza e non permette a nessuno di tirarlo per il collo, con richieste senza senso". 

"Garnacho va benissimo - ha aggiunto - e mi piacerebbe molto averlo in rosa, ma non alle cifre che pretendono i Red Devils. Se c'è qualche pollo con soldi da buttare che è disposto a pagarlo tanto oggi, si accomodi. Il tema, però, è che questo Napoli è già completo così, considerando poi che dovrà giocare altre 17 partite in totale, a differenza di tutte le altre dirette concorrenti rimaste (2, se proprio ci vogliamo mettere anche l'Atalanta). E considerando la condizione atletica (e la resa tattica) che normalmente, nelle squadre di Conte, come del resto stiamo vedendo, migliora proprio da gennaio in poi". 

"Proprio come ali d'attacco, poi, il Napoli è strapiena di alternative, soprattutto sulla fascia sinistra. E inoltre, udite udite: il sostituto del georgiano (che il georgiano lo stava già di fatto sostituendo non a caso) lo ha preso già a giugno e si chiama David Neres. Allucinante che lo stiano dimenticando un po' tutti. Inoltre, volendo, a sinistra hai già Raspadori e pure Nngonge. Se non cedi prima (lo so che la marmaglia vuole solo acquisti e non pensa alle uscite) almeno uno dei due, non ha alcun senso spendere 60-70 milioni per un 20nne che pare già fortissimo, ma che deve ancora dimostrare molto". 

"E Conte, ne sono sicurissimo, non la pensa diversamente. Altrimenti sarebbe poco razionale e poco competente come chi oggi invoca per forza il grande colpo, che di fatto rischia di essere "un grande doppione" pagato troppo più di quel che vale. Se devo dirla tutta, a me è dispiaciuto non vedere arrivare Danilo, che avrebbe fatto molto comodo per questo finale di stagione ed è proprio sui centrali di difesa che concentrerei gli sforzi maggiori, visto che (per il secondo anno di fila, va detto), abbiamo una riserva (Rafa Marin) che non è considerata idonea neppure come tale da chi sta in panca a dirigere la squadra". 

"Poi, a giugno, è chiaro quanto inevitabile che cedendo pure Osimhen il Napoli farà i suoi colpi e darà una validissima alternativa a Neres, ma ripeto che già oggi lui e Kvara si pestavano i piedi (e per me è uno dei tanti motivi che ha spinto il secondo a "fuggire", illudendosi di avere meno concorrenza al PSG. Tanti auguri!). Altra balla, poi, è quella che il Napoli non avrebbe ancora fatto mercato. E un certo Billing, che a livello di numeri ed esperienza è di sicuro superiore alla riserva sostituita (Folorunsho)? Arrivato praticamente subito, giudicato male o ignorato da chi evidentemente su di lui non ha studiato e visto nulla".  

"Poi c'è Luis Hasa, che certo è giovanissimo, non viene da big pronto ma...di fatto rimpiazza Zerbin, con caratteristiche tecnico-tattiche diverse certo, ma intanto è stato preso subito anche lui. Tra l'altro, quanto ha giocato Zerbin in questo campionato? E quanto sarà necessario impiegare Hasa? Quindi, relax: se arriva alle nostre condizioni, bene. Sennò, non rendetevi ridicoli parlando di "Grassi e Regini", perché quella dinamica non c'entra nulla con l'attuale e per motivi così ovvi che evito di spiegarli per non offendere la vostra intelligenza", ha concluso Milite.