Zerbin promosso dal Match Analyst: "Lo terrei, è duttile e può ricoprire 4 ruoli"
Secondo il Match Analyst Alessandro D'Aria, Alessio Zerbin è un elemento che il Napoli farebbe bene a non cedere in questo mercato di gennaio.

Alessio Zerbin, attaccante classe 1999, sta trovando sempre maggiore spazio nel Napoli di Mazzarri, per lo più subentrando a gara in corso, come ieri sera in semifinale di Supercoppa Italiana contro la Fiorentina, in cui si è reso autore di una doppietta, conquistando le prime pagine dei principali quotidiani sportivi e rischiando anche di farsi seriamente male sul primo dei due gol realizzati nei minuti finali (per la precisione, ai minuti 84 e 86), sbattendo la nuca contro il palo della porta difesa da Terracciano, non subendo per fortuna conseguenze importanti.
Di Zerbin, tuttavia, si parla anche in chiave mercato in uscita. Dunque, alla luce della prestazione di ieri e, in generale, del possibile cambio modulo del tecnico toscano degli azzurri, va tenuto o ceduto e, se va tenuto, in che modo può rendersi utile? Queste le domande che abbiamo posto ad Alessandro D'Aria, Match Analyst ed editorialista per AreaNapoli.it.
Zerbin va tenuto o ceduto?
"Ricordiamo in primis che questo ragazzo, classe '99, fu prelevato dal Napoli dal Gozzano nel 2016, quindi giovanissimo, per 200.000 euro e utilizzato in Primavera e poi dato a più riprese in prestito, prima in serie C e poi in serie B al Frosinone, squadra con la quale si è consacrato tanto da essere ripreso poi nella prima squadra che ha trionfato lo scorso anno. Al momento il suo valore di mercato si attesta sui 3,8 milioni di euro. Ricordiamo anche che il ragazzo fu inserito in una convocazione di quelle collegiali per la Nazionale, al tempo di Mancini. Personalmente, vista la duttilità del ragazzo e i margini di crescita che ancora si intuiscono, proverei a tenerlo, soprattutto se i rumors di mercato che riguardano una presunta offerta degli arabi per Politano rispondono al vero. Poter ricavare 12 milioni di euro per un elemento seppur valido come Politano, ma ormai trentunenne e certamente meno duttile rispetto a Zerbin, potrebbe rappresentare un'occasione da sfruttare per la società partenopea, anche in virtù dei recenti arrivi di Traorè e soprattutto Ngonge che di fatto affollano quel reparto".
Se Zerbin resterà al Napoli, come potrebbe giocare al meglio con Mazzarri?
"In caso di permanenza, Mazzarri avrebbe al suo arco una freccia in più con molte varianti tattiche da poter varare; soprattutto se il cambio tattico col passaggio al 3-4-2-1 sarà riproposto, Zerbin può ricoprire 4 ruoli, esterno di centrocampo a destra ma anche a sinistra, piuttosto che sottopunta di destra o sinistra. Viceversa in un sistema di gioco 4-3-3, potrebbe essere impiegato sia come esterno basso di destra o sinistra, che come esterno alto a destra o sinistra. Il plus di questo ragazzo è la grande gamba di cui dispone che lo rende magari meno qualitativo in offensiva, ma certamente più portato anche alla copertura e al ripiego".
Segue la heatmap di Zerbin, che D'Aria ha disegnato per AreaNapoli.it.

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