Napoli-Fiorentina, duello tra Lukaku e Kean. Chi è più forte? Tutti i numeri
Abbiamo messo a confronto Lukaku e Kean, rispettivi bomber di Napoli e Fiorentina. Due giocatori fondamentali per entrambe le squadre.

Napoli-Fiorentina è anche Lukaku contro Kean, due attaccanti in due momenti diversi della carriera (32 anni il primo, 25 il secondo) con caratteristiche estremamente diverse e che potrebbero addirittura giocare insieme, perché per certi versi assolutamente complementari tra loro.
Li abbiamo passati ai raggi x, studiandone metriche e percentili, conducendo uno studio sia su quello che è il livello di performance dell’annata in corso, che per quello che riguarda quanto dimostrato finora su base annua. La radar chart che riporta i parametri di questa stagione, evidenzia come Kean – 16 reti e 2 assist - si faccia preferire in quanto a capacità realizzative nei riguardi di Lukaku – 9 reti e 7 assist -.
La punta viola prevale anche in quanto a media gol a partita senza rigori – Non penalty goals 0,69 contro 0,28 -, goals attesi senza rigori – Non penalty xG 0,54 contro 0,31 -, duelli aerei vinti – 1,7 a gara contro 0,9 -, percentuale di duelli aerei vinti – 50,7 % contro 38,5 % - conclusioni a rete di testa – 0,7 di media a partita contro 0,3 – e falli subiti a gara – 1,7 di media contro 1,2 -. Di contro, il belga prevale per numero medio di passaggi progressivi ricevuti – 7,2 a gara contro 4,8 -, azioni che hanno condotto ad una conclusione a rete dei compagni – 1,3 di media contro 0,9 – e per gol attesi eccetto i rigori per tiro effettuato – non penalty xG per tiro 0,17 contro 0,16.
Abbiamo poi voluto approfondire i dati relativi alla carriera di entrambi in base al concetto di percentile. Ricordiamo che alla base di uno studio di questo genere, c’è una scala costruita utilizzando una base dati che mette il giocatore a confronto con altri giocatori di pari posizione nei principali cinque campionati europei, nella Uefa Champions League, in Europa League negli ultimi 365 giorni. In questa ottica, per fare un esempio, quando in grafica leggiamo che Moise Kean con 1,53 prese possesso palla si colloca al percentile 92, vuol dire che in quella metrica ben 92 giocatori su 100 con le sue caratteristiche presenti nella banca dati come precedentemente spiegato fanno peggio della punta viola, o, per complemento, che soltanto 8 calciatori omologhi su 100 possono vantare un dato migliore in quella metrica.
In questa ottica, stare sopra un livello mediano pari a percentile 50, vuol dire mostrare parametri di eccellenza. Vediamo che la punta viola si trova sopra la mediana in ben 6 metriche – oltre a quella citata nell’esempio, gol non su rigore con 83, gol attesi non su rigore con 76, tiri totali con 76, gol attesi senza rigori + assist attesi con 64 e salvataggi con 61 -. Di contro, la punta azzurra mostra percentili sopra la mediana in sole due metriche – passaggi progressivi ricevuti con 88 e assist con 84 -.
In conclusione possiamo affermare che le metriche confermano l’enorme differenza tra i due giocatori in esame. Più concretizzatore e uomo gol Moise, più votato al gioco di sponda e di smistamento Romelu. Ecco perché affermare che insieme costituirebbero una coppia ben assortita e potenzialmente letale non sembra un azzardo.






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