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Genoa-Napoli: probabili formazioni. Spazio a Juan Jesus, Neres titolare

Genoa e Napoli si sfidano per la 17esima giornata del campionato di Serie A 2024-2025. Le probabili formazioni delle due squadre.


Alessandro D'AriaAlessandro D'AriaMatch Analyst

21/12/2024 08:24 - Campionato
Genoa-Napoli: probabili formazioni. Spazio a Juan Jesus, Neres titolare

C’è il tutto esaurito per Genoa-Napoli che sarà diretta dall’arbitro La Penna, alla 77ma direzione in Serie A Enilive. Gli ultimi biglietti sono volati via come il vento in pochi giorni. A Marassi, per la diciassettesima giornata di Serie A, si sfidano il Genoa del nuovo corso di Patrick Vieira e di Dan Sucu e il nuovo Napoli di Antonio Conte. Nel bunker del Ferraris il Genoa non ha ancora vinto, collezionando in nove gare solo sei pareggi e tre sconfitte, con otto reti segnate e quattordici subite, penultimo rendimento interno della lega.


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Dall’altra parte i partenopei vantano il secondo miglior rendimento in trasferta, dove hanno collezionato in otto gare, cinque vittorie, due pareggi e la sola sconfitta di inizio campionato a Verona. Con sole cinque reti al passivo, gli uomini di Conte vantano la migliore difesa fuori dalle mura amiche, insieme con Inter, Juventus e Fiorentina. Inoltre, come testimoniato anche dalla grafica che proponiamo, il Napoli risulta tra le prime cinque difese nei top cinque campionati in Europa. Nello specifico vediamo come gli azzurri siano alla pari con Atletico Madrid, Real Sociedad e Fiorentina in quanto a reti subite (11), ma per quoziente reti tarato per i minuti disputati sono terzi con 0,69, dietro le due spagnole con 0,65.


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COME CI ARRIVA IL GENOA

Patrick Vieira ha chiuso la preparazione per la sfida con il Napoli, con la rifinitura di oggi al centro sportivo Signorini perfezionata con calci piazzati e pratica degli schemi. Nelle prove di assetto è confluito il lavoro imbastito nei giorni scorsi con l’aiuto dei collaboratori. I rossoblù si presentano alla contesa forti di un ritrovato entusiasmo e di rinnovata autostima. In settimana anche la notizia del nuovo azionista di riferimento, l’imprenditore rumeno Dan Sucu, sembra aver portato ulteriore nuova linfa all’intero ambiente. Il nuovo tecnico Patrick Vieira, dopo l’esordio contro il Cagliari con pareggio per due reti a due, nelle altre tre gare ha raccolto la vittoria contro l’Udinese in trasferta per 0-2 e successivamente i pareggi contro Torino e Milan. Dunque l’ex allenatore del Nizza non ha ancora mai perso, sei punti in quattro partite, mentre in precedenza il Genoa aveva perso sei volte in dodici gare. Alla base di questi risultati positivi c’è senza dubbio la solidità difensiva certificata da un dato: la porta difesa ora stabilmente da Leali non viene violata da 272 minuti, con tre clean sheets di seguito. Inoltre, andando ancor più nello specifico, la difesa di Vieira in quattro gare non ha ancora subito reti su azione, visto che le due reti realizzate dal Cagliari sono scaturite da calcio di rigore. Dunque il Grifone non subisce gol su azione da ben 360 minuti. Sul fronte formazione Ekhator si sta riaffacciando in gruppo, ma non sarà inserito tra i convocati che verranno comunicati a breve. Dunque, al netto degli indisponibili Malinovskyi, Messias, Ahanor, e degli incerti Ekhator, De Winter e Ekuban – per questi ultimi due si valuterà in extremis la possibilità di portarli in panchina – il tecnico transalpino dovrebbe confermare l’undici che sta facendo così bene, in un sistema di gioco elastico di partenza 1-4-3-3. Dopo le ultime prestazioni di altissimo livello, in porta sarà confermato Leali, nonostante il rientro di Gollini. La linea di difesa a quattro vedrà impiegati a destra Sabelli e a sinistra Martin, con coppia centrale collaudata composta da Bani e Vasquez. In mezzo al campo, al centro il metronomo Badelj sarà affiancato a destra dall’equilibratore Thorsby e a sinistra dal recupera-palloni Frendrup, autore di una stagione finora ad altissimi livelli che lo sta ponendo all’attenzione di diversi club, tra cui proprio il Napoli. In avanti confermato ed inamovibile Pinamonti che verrà spalleggiato a destra da un rivitalizzato Zanoli nella nuova posizione più avanzata studiata per lui dal nuovo tecnico, e a sinistra idem dicasi per Miretti, totalmente rigenerato e a proprio agio nella nuova posizione di incursore.

GENOA (1-4-3-3): Leali; Sabelli, Bani, Vasquez, Martin; Thorsby, Badelj, Frendrup; Zanoli, Pinamonti, Miretti. All. Vieira.

COME CI ARRIVA IL NAPOLI

Azzurri reduci dalla vittoriosa trasferta di Udine in rimonta, dove sembrano aver ritrovato vecchie certezze – preso gol solo su rigore e subito pochissimo -  e nuove soluzioni offensive, con David Neres che ha acceso più volte la scintilla specie nella ripresa. Conte dovrà fare a meno dell’infortunato Folorunsho e soprattutto di Alessandro Buongiorno, vittima in settimana di un infortunio che lo terrà probabilmente lontano dal campo per una quarantina di giorni. Diverso il discorso per Kvaratskhelia, ancora indisponibile ma sulla via del totale recupero, per il quale ci sarà una convocazione per la panchina. Il focus è quindi sulla sostituzione del centrale ex Toro, che si presta a varie ipotesi. Sappiamo come Conte notoriamente sostituisca ruolo su ruolo i calciatori, tenendo anche da conto che si tratta del centrale mancino di sinistra, per cui il favorito assoluto per una maglia da titolare è certamente l’esperto Juan Jesus, così come ribadito dal tecnico stesso in conferenza stampa. Totalmente destituite quindi le teorie di una possibile chance per Rafa Marin, impiegato poco e male aggiungeremmo, in questa stagione e solo in Coppa, mentre in campionato lo spagnolo non ha ancora mai visto il campo. Così come l’altra soluzione che avrebbe potuto vedere Olivera centrale di sinistra – ruolo ricoperto egregiamente nella nazionale uruguagia sia in linea a tre che a quattro – con contestuale impiego di Spinazzola a sinistra o anche del rientrante Mazzocchi che in quel ruolo, a piede invertito, tanto bene fece nei suoi anni alla Salernitana. Una soluzione questa che a noi non sarebbe dispiaciuta, ma che avrebbe portato il tecnico salentino a dover stravolgere troppo i meccanismi che ormai sembrano consolidati nella catena di sinistra. Per il resto la formazione sembrerebbe fatta, con Meret tra i pali, Di Lorenzo a destra e Olivera a sinistra, Rrahmani e Juan Jesu centrali nella consueta linea difensiva a quattro. Centrocampo confermato con Anguissa mezzala destra, Lobotka centrale e McTominay mezzala sinistra. In avanti il centravanti dovrebbe essere ancora una volta Lukaku, supportato a destra da Politano e a sinistra da Neres. Ricordiamo che il centravanti belga ha realizzato sette gol in sei partite di Serie A contro il Genoa, suo bersaglio preferito.

NAPOLI (1-4-3-2-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Neres; Lukaku. All.Conte.


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Alessandro D'AriaAlessandro D'Aria
Match Analyst e Football Data Analyst certificato ed abilitato alla professione. A fine anni '90 ha seguito da vicino prima la Primavera e la prima squadra del Napoli. Si occupa per AreaNapoli.it, tra l'altro, dell'analisi dell'avversario.

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