Leandro Henrique do Nascimento, da "bimbo d'oro" a meteora: il Napoli lo soffiò al City

Ricordate Leandro Henrique do Nascimento, per tutti Leandrinho? C'è chi lo definì "bimbo d'oro", chi lo accostò addirittura a Mertens e a Pato. Ed invece è finito nel dimenticatoio: la carriera del brasiliano è scivolata via via verso la periferia del calcio.

Eppure gli inizi non furono da buttare via: arrivato a gennaio del 2017 al Napoli (qualcuno scrisse che sulle sue tracce c'era anche il Manchester City), realizzò in poche settimane 5 gol in 6 partite con la Primavera. Cresciuto nella Ponte Preta, si mise in mostra al Sudamericano Under 17 del 2015 in Paraguay. A spingerlo verso Napoli fu Joao Santos, l’agente di Jorginho. Sarri lo provò come alternativa a Callejon. 

Tante aspettative, ma poi tanti nulla di fatto. Nell'estate del 2018 il passaggio in prestito annuale all'Atlético Mineiro, mentre nel febbraio 2020 si sposta nella rosa del Red Bull Bragantino, neopromosso nel Campeonato Brasileiro Série A. Nell'estate successiva, il club lo acquista a titolo definitivo. Dopo tre stagioni in maglia biancorossa, si trasferisce in prestito al Londrina, al Maringá e al Cianorte. Insomma, da possibile stella a meteora del calcio.