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Napoli, l'escalation parte prima di Conte. Valentina De Laurentiis non si limita a creare le maglie

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, non ha badato a spese acquistando calciatori importanti da mettere a disposizione di Antonio Conte.


Francesco MannoFrancesco MannoGiornalista

03/09/2025 08:37 - Rassegna stampa
Napoli, l'escalation parte prima di Conte. Valentina De Laurentiis non si limita a creare le maglie

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha investito tanto sul mercato al fine di regalare a mister Antonio Conte un organico competitivo non soltanto per il campionato italiano di Serie A, ma anche per la Champions League, la competizione continentale per club più importante.


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L'edizione odierna del quotidiano Il Mattino scrive quanto segue: "Aurelio De Laurentiis lavora quasi sempre in silenzio, tra calciomercato e progetti edilizi. La ribalta lasciata totalmente a Conte e ai giocatori, dietro le quinte c'è tanto da fare con uno staff ristretto ed efficiente, in cui spicca la figura di sua figlia Valentina, che non si limita a creare le maglie: intercetta e condivide i sogni dei tifosi. L'escalation del Napoli ha avuto una decisa accelerazione con Conte, un manager che impone regole ferree. Ma era cominciato molto prima".


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"Mazzarri che riportò la squadra in Champions, Benitez che si fece accompagnare da calciatori ex Real e Liverpool a Castel Volturno, Sarri diede lezioni di calcio e arrivò ai 91 punti, Spalletti che andò a vivere nel centro tecnico per vincere il terzo scudetto. E poi Conte, che ha potuto contare sulla totale disponibilità economica del club. Si fa male Lukaku e non basta Lucca, investimento peraltro di 35 milioni? Ecco l'accordo con Hojlund, pagato 50. Le ambizioni del Napoli e della sua tifoseria sono poggiate su basi solide. La squadra dà certezze perché intorno si è ricreato quel clima che aveva accompagnato la scalata al titolo di Spalletti, Osimhen e Kvara. I due "angeli" del terzo tricolore sono volati al Galatasaray e al Psg, lasciando una dote di 150 milioni, subito reinvestiti. Chi non ha vissuto gli ultimi cinque mesi della scorsa stagione, faticherebbe a credere che il Napoli ha vinto il campionato senza Osimhen e Kvara, che peraltro si è laureato campione d'Europa. Ma non è stato un colpo di fortuna. Si ricordi quanto accadde dopo la cessione di Higuain alla Juve. Si infortunò il suo sostituto Milik e Sarri, pescato da De Laurentiis a Empoli, s'inventò Mertens centravanti, arrivando a un passo dallo scudetto", sottolinea il giornale campano.


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Francesco MannoFrancesco Manno
Giornalista pubblicista dal 2006, è laureato in scienze della comunicazione. Ha vinto l'Oscar Campano per la sua professionalità. Ha inoltre condotto e diretto diversi programmi radio e TV.

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