Gifuni: "Lang tutto fumo e niente arrosto: Conte lo usa sempre tra le riserve perché..."

Gianluca Gifuni, giornalista ed inviato di Radio Marte al ritiro precampionato del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di 'Marte Sport Show', trasmissione condotta il sabato da Peppe Iannicelli, per esprimere il suo pensiero su Noa Lang, esterno offensivo olandese del club partenopeo.

"Ho definito Lang tutto fumo e niente arrosto: puntualmente, riesce a superare uno o due avversari in dribbling, ma poi viene sempre meno nell'efficacia dell'ultimo passaggio o della conclusione, non riuscendo mai a chiudere l'azione. Da questo punto di vista, potrebbe fare di più. Non è ancora il giocatore che Antonio Conte immaginava d'avere a sua disposizione? Gli allenamenti di Castel di Sangro stanno dando indicazioni".

"In Abruzzo - sottolinea Gifuni - Lang viene sempre usato nella squadra dei non titolari, per cui è chiaro che Conte ancora non lo vede o non lo ha visto come elemento imprescindibile, tant'è che anche stasera non ce l'aspettiamo in campo col Girona. Negli ultimi giorni, il mister ha provato squadre che ricalcano per nove undicesimi quella dell'anno scorso, con gli unici inserimenti di Beukema e De Bruyne. L'ex Bologna, poi, è una scelta forzata, a causa dei problemi fisici di Buongiorno. Conte si affida alla squadra dell'anno scorso, pur avendo ricevuto vari rinforzi: questo la dice lunga".

E ancora: "Sono inviato in ritiro sin da Dimaro, seguendo tutto nei dettagli: sedute mattutine, pomeridiane, amichevoli... Lang sarà più utile di Rafael Leao, magari, sulla lunga, ma è un dato di fatto che finora si stia dimostrando 'dribblomane', sì, però senza concludere l'azione in maniera efficace: non manda gli altri al tiro ed gli stesso non segna tanto. Le scelte di Conte certificano che gli serve del tempo, come aveva spiegato a suo tempo già Ruud Krol, quando parlava dell'ex PSV".