Fiorentina-Napoli, pagelle: Hojlund feroce, Leo e KDB di classe. Il voto a Conte e l'occasione sfruttata
I campioni d'Italia conservano la testa della classifica grazie al successo contro la formazione di Pioli. In rete De Bruyne, Hojlund e Beukema.

Il Napoli batte la Fiorentina al Franchi di Firenze e consolida il primato in classifica a punteggio pieno: la squadra di Antonio Conte, dopo tre giornate, è a quota 9 in condominio con la Juventus che ha battuto l'Inter allo Stadium. Una prova straordinaria dei campioni d'Italia che hanno archiviato la pratica viola con 3 gol, i primi due in meno di 15' (in rete De Bruyne su rigore e Hojlund), l'altro ad inizio ripresa firmato da Beukema.
Poi il calo negli ultimi 13-14 minuti dopo l'uscita di scena di alcuni protagonisti azzurri. I nuovi entrati, ovvero Olivera, Elmas e Lucca hanno faticato non poco e la Fiorentina ha preso coraggio: prima ha trovato il gol con Ranieri al 79', poi tante occasioni per accorciare ulteriormente. La difesa dei partenopei ha retto, complice anche l'imprecisione dei calciatori di Pioli in alcune conclusioni. Queste le pagelle di Areanapoli.it
Milinkovic-Savic: 6,5. Probabilmente avrebbe potuto fare di più sul tiro vincente di Ranieri: sembra andare giù in ritardo e con i riflessi appannati. E' importante, tuttavia, il suo intervento sul tiro di Piccoli. Imperioso sul piano fisico, nei lanci è a tratti spettacolare.
Di Lorenzo: 6,5. Protagonista a tutta fascia con giocate risolutive e di personalità. Suo un importante salvataggio.
Beukema: 7. Un gol a conferma del vizio da bomber e una notevole intensità nel contenere Kean in combinato disposto con Buongiorno. Esordio super per l'ex Bologna: Rrahmani ai box per infortunio, Sam ha sfruttato l'occasione.
Buongiorno: 6,5. Un voto che potrebbe essere anche 7 ed oltre perché quando c'è lui in campo il Napoli è subito gigantesco in difesa tra capacità di tenere botta e di giocare in anticipo. Si perde in un paioi di giocate aeree nel finale, ma ci sta visto che sta ancora smaltendo i postumi degli ultimi problemi fisici. A prescindere dal voto, una prova straordinaria.
Spinazzola: 7. Su quella fascia è lui il titolare di cattedra anche se Conte farà vari esperimenti e utilizzerà tutti gli effettivi della rosa. Leonardo è qualità (assist meraviglioso per Hojlund da fuoriclasse vero), esperienza, forza fisica, intelligenza tattica. Dal 69' Olivera: 5. Se il Napoli subisce nel finale è anche perché l'uruguaiano fa fatica a contenere le ficcanti serpentine di Dodò.
Lobotka: 6,5. Non strappa l'occhio come spesso accade, ma il suo apporto è al solito prezioso perché sa sempre dove posizionarsi in via preventiva e poi propositiva. Quando il Napoli si abbassa e soffre, è lui a togliere pressione. Dal 93' Gilmour: sv.
Anguissa: 7. Giocate di fino, letture da campione, il rigore conquistato dopo aver messo in porta Di Lorenzo con un grande passaggio e un assist perfetto (mentre il pallone sembrava destinato al fondo) per il gol di Beukema. Conte si arrabbia con lui quando eccede con giocate superficiali. E ha ragione.
De Bruyne: 7. Conte lo ha definito un genio: come dargli torto? Il belga vede il gioco dove gli altri si perdono nei grovigli. In un attimo cambia inquadratura e versante. E' lui a segnare il primo gol, dagli 11 metri, poi mostra grande intesa con Hojlund. Dal 68' Elmas: 5,5. Pressa, spinge, sfiora il gol. Alle buone intenzioni non corrispondono i risultati: sembra un po' appesantito, ma è sulla strada giusta.
Politano: 6,5. De Gea gli nega la gioia in un paio di occasioni, tuttavia Matteo sa fare la differenza a prescindere con folate a tutta fascia e cross velenosi. E' in gran forma, è palese. Dal 68' Neres: 6. A piccoli passi per tornare a brillare: non ha ancora lo smalto giusto, ma quando si infiamma è il suo entusiasmo naturale a fare la differenza in affondo. Conte a breve avrà un'altra freccia importante all'arco.
McTominay: 6,5. Il modulo lo penalizza un po' dalla trequarti in su, ma quanto corre Scott, quanto suda. Riesce a cancellare le idee di Mandragora e quando può, anche se non ha lo spunto e la brillantezza dei tempi migliori, si rende pure pericoloso. Monumentale comunque per l'impegno che profonde.
Hojlund: 7,5. Pongracic le prova tutte per contenerlo, ma non ci riesce. Il danese prende botte, dà profondità alla squadra e la fa salire, è rapido nel cambio di passo e freddissimo davanti a De Gea per il gol del 2-0 su una bellissima intuizione con filtrante di Spinazzola. Dal 73' Lucca: sv. Continua il buon lavoro del compagno, ma non con la stessa intensità. Il Napoli perde profondità e si abbassa pericolosamente. Deve lavorare molto per iniziare a stare al passo e al livello degli altri. E ha tutte le qualità per farlo.
All. Antonio Conte: 7.5. Nemmeno un quarto d'ora ed il suo Napoli è già sullo 0-2 con una prova di grande autorevolezza. Per quasi un'ora i campioni d'Italia sono i veri ingiocabili e trovano anche il gol dello 0-3 con un difensore, Beukema. Poi arrivano i cambi e il calo che fa arrabbiare Antonio. La squadra si abbassa, subisce il gol di Ranieri e rischia di far rientrare i viola in partita. Al netto di questi svarioni, cosa si può dire agli azzurri che sono primi con 9 punti dopo tre giornate? Nulla. Avanti così!






![]() | 9 |
![]() | 9 |
![]() | 6 |
![]() | 6 |
![]() | 4 |
![]() | 4 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 2 |
![]() | 2 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 0 |