Di Fusco: "Napoli? Il vero problema dei difensori. Messaggio negativo di Calzona dopo Cagliari"
Raffaele Di Fusco, ex portiere del Napoli, ha parlato della squadra azzurra nel corso della sua intervista rilasciata a Sportface.

Raffaele Di Fusco, ex portiere del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sportface soffermandosi su alcuni argomenti che riguardano la squadra azzurra: "Avevamo detto che Francesco Calzona avrebbe avuto bisogno di un po' di tempo per trovare la quadra e la gara con la Juve ha creato ambiente e atmosfera giusti per far tirare fuori alla squadra tutto ciò che aveva dentro. In Napoli-Juve mi è sembrato di rivedere la squadra di un tempo in due diversi momenti".
"Fino alla trequarti - continua - ho visto il Napoli di Sarri, con possesso palla, passaggi più veloci, massimo due tocchi, mentre dalla trequarti in poi quello di Spalletti, in grado di esaltare le qualità di quei tre là davanti come l'anno scorso. La nota dolente sono alcuni errori dei singoli, piuttosto che della fase difensiva. Per fortuna la Juventus ha sprecato molto, ma si è dimostrato quello che dico da tempo, ovvero che il vero problema tra i difensori del Napoli è che non ce n'è uno che marchi sentendo l'attaccante, come faceva Kim".
Ha, poi, evidenziato: "L'errore sul pallone dato a Traorè da Meret? E' colpa del portiere, certo, ma anche l'ivoriano sbaglia nel non andare troppo velocemente per recuperare la sfera. Purtroppo gli allenatori oggi chiedono di giocare così, con la costruzione dal basso, assumendosi rischi. E' il calcio moderno".
"Calzona sta facendo bene, ma non mi sono piaciute alcune sue dichiarazioni dopo Cagliari, quando se l'è presa col vento, col campo, ma ai nostri tempi a volte ci si allenava anche fuori dallo stadio eppure nessuno se n'è mai lamentato. Quel messaggio non l'ho ritenuto positivo".
Dopodiché, un passaggio sulla lotta per la qualificazione in Champions della squadra azzurra: "Non ero e non sono ancora molto d'accordo sulle speranze di rincorsa Champions del Napoli perché gli azzurri avevano e hanno tante squadre davanti da dover recuperare, soprattutto Bologna, Atalanta e Roma, oltre a Lazio e Fiorentina. In campionato il prossimo avversario si chiama Torino, che è sempre una squadra rognosa da affrontare, che non ti fa giocare, anche se ha avuto parecchie difficoltà ultimamente. Ma, proprio per questo non sarà facile, anche grazie alla carica del suo allenatore. Poi c'è sempre lo spirito Toro. Io ho giocato nell'ultimo Torino che ha vinto e quando ci allenavamo al vecchio Filadelfia, soprattutto, si sentiva davvero".
Poi, un commento su Barcellona-Napoli: "Le notizie che arrivano dalla Spagna sono positive per gli azzurri, considerate le assenze cui dovrà far fronte Xavi, anche se non vanno sottovalutati quelli che sostituiranno gli infortunati. Parliamo sempre di giocatori forti. Sebbene, due come De Jong e Pedri è sempre meglio non averli contro".
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