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Napoli-Juventus: probabili formazioni. Elmas titolare, Spalletti lancia David

Probabili formazioni di Napoli e Juventus, le due squadre si affrontano allo stadio Diego Armando Maradona per la 14esima giornata del campionato di Serie A 2025-2026.


Alessandro D'AriaAlessandro D'AriaMatch Analyst

07/12/2025 01:58 - Campionato
Napoli-Juventus: probabili formazioni. Elmas titolare, Spalletti lancia David

Al Maradona la madre di tutte le partite. Napoli-Juventus, Conte e Spalletti contro i rispettivi passati, per la prima volta l’un contro l’altro in una gara ufficiale, in una arena, manco a dirlo, gremita in ogni ordine di posto, e grande curiosità per vedere che tipo di accoglienza verrà riservata al tecnico del terzo scudetto. Vediamo la marcia di avvicinamento verso questa sfida di partenopei e bianconeri, e le scelte tecniche dei rispettivi allenatori.


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Napoli-Juventus probabili formazioni

COME CI ARRIVA IL NAPOLI. Conte non ha agio di poter sorridere per la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia. L’infermeria, anziché svuotarsi, continua ad affollarsi. Dopo Lukaku, Meret, De Bruyne, Anguissa, Gilmour e Gutierrez, ecco anche Lobotka marcare visita. Per Conte dunque quasi una gara ad eliminazione e scelte obbligate o quasi. Nel sistema 1-3-4-2-1, davanti a Milinkovic-Savic, difesa con Beukema, Rrahmani e Buongiorno.


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Nei quattro in mediana dubbi maggiori. Di Lorenzo a destra, in mezzo al campo in ballottaggio l’ottimo Vergara e i più esperto Elmas per un posto al fianco di Scott McTominay, con il macedone in vantaggio, mentre a sinistra l’altro dubbio è relativo alla scelta tra il ritrovato Spinazzola e Olivera, con quest’ultimo che sembra al momento più vicino alla titolarità. In avanti, con molta probabilità, confermato il trio con i due folletti Neres e Lang in zona trequarti, ad accompagnare la punta Hojlund, che cerca di ritrovare la via del gol smarrita.

NAPOLI (1-3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Beukema, Rrahmani, Buongiorno; Di Lorenzo, Elmas (Vergara), McTominay, Olivera (Spinazzola); Neres, Lang; Hojlund. All. Conte.

formazione napoli

COME CI ARRIVA LA JUVENTUS. Juve carica dopo la qualificazione, agevole, in Coppa Italia, ma Spalletti non può sorridere. Assenti pesanti, oltre al portiere Pinsoglio e al lungodegente Milik, fuori anche Bremer, Rugani e Gatti in difesa, e soprattutto Vlahovic. Il ritorno del tecnico del terzo scudetto a Napoli si preannuncia infuocato, ma anche con scelte tecniche quasi obbligate. Sistema a specchio per i bianconeri con un 1-3-4-2-1, che vedrà Di Gregorio tra i pali, difesa con le tre kappa, Kalulu, Kelly e Koopmeiners ancora una volta abbassato in linea di difesa, con unica alternativa Cabal da poco rientrato a sua volta da un infortunio. Nella linea mediana, certa la coppia centrale formata da Locatelli e Thuram, che ha riposato in Coppa, il dubbio è relativo agli esterni. Cambiaso a destra sembra certo di una maglia, ma a sinistra è ballottaggio tra Kostic e McKennie, con lo statunitense in vantaggio. In trequarti Conceicao e Yildiz, con Zhegrova pronto a subentrare, in supporto della punta che sarà David, preferito a Openda.

JUVENTUS (1-3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Kelly, Koopmeiners; Cambiaso, Locatelli, Thuram, McKennie (Kostic); Conceicao, Yildiz; David. All.Spalletti.

formazione juventus

Curiosità e numeri

La storia delle sfide tra Napoli e Juventus attraversa sei competizioni e conta 184 partite: gli azzurri hanno ottenuto 48 vittorie, 51 pareggi e 85 sconfitte, con 210 gol segnati e 280 subiti. Il confronto più ampio è in Serie A, dove in 158 incroci il Napoli ha raccolto 38 successi, 49 pari e 71 ko (177 gol fatti, 228 incassati). In Coppa Italia il bilancio è perfetto: 6 vittorie a testa in 12 partite, con 17 gol per parte. Seguono 6 sfide in Divisione Nazionale (1 successo azzurro), le 4 gare di Supercoppa Italiana chiuse in equilibrio (2-2 e 9 gol a testa), l’unico confronto europeo in Coppa Uefa (una vittoria ciascuno) e le 2 gare in Serie B, con un pari e una sconfitta per il Napoli. Il dato più significativo riguarda il presente: gli azzurri hanno vinto le ultime sei gare interne contro la Juventus e sono imbattuti nelle ultime tre sfide complessive, segno di un trend recente nettamente favorevole.

1500 panchine in due, ma, strano a dirsi, domenica 7 dicembre ci sarà il primo incrocio in Serie A tra i due. Solo una volta Antonio e Luciano si sono incontrati, ma non era una gara ufficiale, nel luglio 2017 quando Inter e Chelsea si sfidarono a Singapore in amichevole in occasione della International Champions Cup. L’ Inter di Spalletti prevalse per due reti a una.

La Juve ha trovato la vittoria soltanto in una delle ultime otto gare disputate contro il Napoli.

Il Napoli ha vinto le ultime sei gare casalinghe contro i bianconeri in Serie A e nel caso non perdesse riuscirebbe a restare imbattuto in un intero anno solare in casa per la prima volta dal lontano 1987, all’epoca11 vittorie e 3 pareggi. Ad oggi sono 12 i successi e 4 i pareggi al Maradona nel 2025 ed è l’unica squadra che non ha mai perso nelle partite interne nei top cinque campionati europei (neo-promosse a parte).

La Juventus è la squadra che ha tirato di più da fuori area in questa Serie A (81), il Napoli quella che tra le prime 10 in classifica, ne ha subiti di più (63).

Luciano Spalletti affronta per la prima volta il Napoli in Serie A dopo aver lasciato la squadra partenopea al termine de 2022/23. Il tecnico bianconero ha vinto ben 8 delle ultime 10 sfide di campionato contro formazioni che ha allenato in precedenza nella competizione.

David Neres ha preso parte a 5 gol nelle sue ultime 6 presenze in Serie A - 3 reti e 2 assist – dopo che nelle 16 precedenti non aveva partecipato nemmeno a una marcatura.

Le 7 partecipazioni al gol di Kenan Yildiz sono arrivate all’Allianz Stadium – 4 reti e 3 assist -. La sua ultima marcatura fuori casa risale allo scorso maggio, contro il Venezia. Con una rete, il turco diventerebbe il secondo giocatore della Juventus negli ultimi 50 anni a segnare almeno 5 reti nelle prime 15 gare di una stagione di Serie A prima di compiere 21 anni, dopo Alessandro Del Piero nel 1994/95.

Per vedere il filmato clicca sul play sottostante:

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Alessandro D'AriaAlessandro D'Aria
Match Analyst e Football Data Analyst certificato ed abilitato alla professione. Giornalista pubblicista iscritto all'ODG Campania, a fine anni '90 ha seguito da vicino il Napoli, sia Primavera che prima squadra.
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