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Lazio-Napoli, Mazzarri... giocala così! Analisi pre-partita

Lazio e Napoli si incontreranno domani all'Olimpico per la ventiduesima giornata di Serie A 2023-2024. L'analisi del nostro Match Analyst.


Alessandro D'AriaAlessandro D'AriaMatch Analyst

27/01/2024 15:07 - Campionato
Lazio-Napoli, Mazzarri... giocala così! Analisi pre-partita

All'Olimpico di Roma si affrontano due squadre, Lazio e Napoli, di fatto inedite in una gara di fondamentale importanza in ottica Europa per entrambe. Lazio senza gli appiedati Immobile e Zaccagni, oltre all'infotunato Patric, ma che dovrebbe recuperare il convalescente Castellanos; Napoli che vive una autentica rifondazione e che dovrà fare a meno degli infortunati Olivera, Meret e Natan, dei due africani Anguissa e Osimhen, nonché degli squalificati Simeone, Cajuste e Kvaratskhelia; Mazzarri si trova inoltre a dover gestire una delicata situazione relativa a calciatori come Ostigard e Gaetano, sul piede di partenza, oltre alla questione Zieliski al centro di una vicenda particolarmente spigolosa relativa al rinnovo di contratto e fuori dai piani futuri del Napoli come confermato ieri dal Presidente in modo chiaro. Per tutti questi motivi, l'analisi della gara è sottoposta a molteplici interrogativi soprattutto perché conosciamo come gioca la Lazio di Sarri, proveremo a capire come possa impostare la gara dal punto di vista tattico e delle scelte il tecnico partenopeo.


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Elementi distintivi della Lazio di Sarri 2.0

Rispetto al primo Sarri, questa Lazio di quello che potremmo dire il Sarri 2.0 gioca con meno fraseggio e meno possesso palla, ma con un numero maggiore di verticalizzazioni rispetto al recente passato. La squadra ama costruire dal basso con Provedel vertice di un rombo in cui i 2 centrali si allargano e in cui il mediano forma l'altro vertice venendo tra i 2 terzini che si allargano. In mezzo al campo si cerca di non dare punti di riferimento con interscambi di posizione tra il centrocampista centrale e l'ala. Sui lati il sistema di Sarri prevede che i terzini accompagnino molto l'azione in sviluppo specie dal lato di Lazzari, molto portato all'azione offensiva. In fase di rifinitura il centrocampista di sinistra, tipicamente Luis Alberto, si accentra in avanzamento per cercare l'imbucata o il passaggio chiave per gli inserimenti dell'altra mezzala Guendouzi o Vecino entrambi abili in questo fondamentale. In fase di finalizzazione spesso gli uomini di Sarri si affidano ai cross dalla destra del miglior assistman del campionato il brasiliano Felipe Anderson, anche perché la Lazio è molto brava a riempire l'area avversaria portando molti elementi in zona di finalizzazione. In fase di non possesso la Lazio si dispone 4-4-1-1 portando una prima forte aggressione con i propri attaccanti, mentre il mediano centrale si dispone a intercettare le linee di passaggio creando uno schermo davanti alla linea difensiva a 4 per proteggerla ma anche per provare a recuperare il possesso e provare una prima verticalizzazione veloce in ripartenza.


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Lazio-Napoli 2023-2024, lavagna tattica Lazio

Lavagna tattica Lazio


Come la imposterà Mazzarri

In virtù delle numerose incertezze e degli 8 assenti, ma anche considerando i nuovi acquisti attualmente ufficializzati nel mercato di Gennaio, con Ngonge, Traorè e Dendoncker che si sono aggiunti a Mazzocchi in attesa della ufficialità del centrale difensivo che dovrebbe essere Perez, e in virtù anche delle partenze in prestito di Zanoli e Zerbin, la formazione nonché il sistema di gioco che Mazzarri schiererà appaiono come un autentico rebus di difficile soluzione. Saremmo portati a pensare che il tecnico toscano possa schierarsi ancora con il sistema 1-3-4-2-1 che ha dato buoni risultati in termini soprattutto di maggiore copertura della difesa e in questo caso potremmo rivedere ancora Di Lorenzo braccetto a destra con Rrahmani e Juan Jesus, con Mazzocchi sulla mediana a destra e Mario Rui a sinistra e al centro una coppia tutta da indovinare visto che se Lobotka risulta elemento inamovibile in coppia con lui potrebbe agire uno tra Gaetano, Zieliski, Demme e Dendoncker, mentre alle spalle del centravanti Raspadori i 2 di supporto potrebbero essere a destra uno tra Politano e Ngonge e a sinistra Lindstrom, vista la temporanea indisponibilità del neo acquisto Traorè in fase di riatletizzazione. Tuttavia Mazzarri potrebbe viceversa decidere di riproporre il sistema 1-4-3-3, con la difesa consueta e Di Lorenzo nella sua posizione congegnale, mentre nei 3 di centrocampo con Lobotka potrebbero esserci Demme e uno tra Gaetano, Zieliski e Dendoncker. In avanti in questo caso con Raspadori centrale agirebbero a destra Politano o Ngonge e a sinistra Lindstrom. Questo sistema a specchio con quello della Lazio garantirebbe di certo una minore copertura difensiva costringendo Politano e Lindstrom ad un lavoro di ripiegamento in aiuto della fase difensiva in cui il danese probabilmente non ha la sua caratteristica migliore.

Lazio-Napoli 2023-2024, lavagna tattica Napoli

Lavagna tattica Napoli


Mazzarri... giocala così!

La situazione di emergenza in cui si trovano i partenopei, ma anche le caratteristiche di alcuni elementi disponibili per la contesa con la Lazio, ci porterebbero a giocarla tuttavia con un sistema nuovo almeno sulla carta, visto che non ci è dato poter assistere agli allenamenti. Auspicheremmo che Mazzarri possa schierarsi con un modulo 1-4-1-4-1 come mostra la lavagna. In questo sistema molto fluido, oltre all'elemento sorpresa che ha già sortito i suoi effetti nella semifinale di Supercoppa contro la Fiorentina, avremmo delle certezze in fase difensiva, con la linea a 4 di fatto titolare e collaudata, alla quale sarebbe aggiunta la protezione in fase di non possesso del colosso Dendoncker davanti alla linea; il neo acquisto belga infatti dotato di struttura fisica importante, è un elemento molto duttile avendo in carriera ricoperto anche la posizione di centrale difensivo e quindi molto abile nei fondamentali e nei meccanismi della fase passiva; d'altra parte un sistema del genere consentirebbe un minor sacrificio almeno ad una delle due ali Politano / Ngonge e Lindstrom, potendo di fatto avvalersi di un elemento in più in mezzo al campo. In un sistema di questo tipo è fondamentale la fluidità dei movimenti e la presenza di Raspadori che con le sue qualità inclusive legando il gioco abbassandosi per dettare il passaggio, potrebbe favorire gli inserimenti di Ngonge più di Politano e soprattutto quelli di Lindstrom, tenendo bloccato Lobotka e favorendo gli inserimenti di Gaetano o Zieliski che si avvarrebbero delle preventive dello slovacco in prima battuta ma soprattutto del belga in secondo step. Inoltre in fase di non possesso il Napoli potrebbe disporsi con un 5-4-1 in cui Lindstrom potrebbe disporsi in smarcamento preventivo viste le sue caratteristiche di corsa nella profondità mentre Raspadori ripiegherebbe nei 4 di centrocampo. Staremo a vedere quale dei moduli ipotizzati sarà quello messo in campo da Mazzarri.


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Alessandro D'AriaAlessandro D'Aria
Match Analyst e Football Data Analyst certificato ed abilitato alla professione. A fine anni '90 ha seguito da vicino prima la Primavera e la prima squadra del Napoli. Si occupa per AreaNapoli.it, tra l'altro, dell'analisi dell'avversario.

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