Siviglia, braccio di ferro per Badè e Juanlu Sanchez: il Napoli è avvertito
Ad una settimana dall'esordio in campionato non c'è alcuna intenzione di abbassare le richieste economiche per i propri calciatori.

Antonio Cordón, direttore del Siviglia, ha deciso di andare avanti con una linea durissima sul versante calciomercato. Il dirigente ha infatti confermato una strategia all'insegna dell'intransigenza sul valore dei cartellini dei propri calciatori finiti nel mirino di altre società.
Ad una settimana dall’esordio in campionato non c'è alcuna intenzione di abbassare le richieste economiche per i suoi calciatori. Per il difensore Loïc Badé, infatti, la richiesta resta di 35 milioni di euro, mentre l’offerta del Bayer Leverkusen, pari a 25 milioni, è stata subito rispedita al mittente. L’atteggiamento deciso mira a non cedere alle offerte al ribasso, sottolineando così la solidità del club spagnolo. Un segnale diverso farebbe pensare ad una debolezza.
Secondo quanto riportato sul proprio account X dal giornalista di Relevo, José Manuel Rodríguez, la stessa linea viene seguita nella trattativa con il Napoli per Juanlu Sanchez: il club vuole 20 milioni di euro più bonus più una percentuale su una futura rivendita. Cordón vuole dare una immagine forte al club proteggendo le risorse tecniche della squadra: se cessioni devono esserci, è fondamentale un importante ritorno economico.








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