Geolier canta in platea: "Non sarò mai un collega di Pino Daniele, sono un suo fan"
Il rapper partenopeo si è cimentato con una personalizzazione del testo Napule è, ed ha scelto di cantare in mezzo al pubblico.

A Piazza del Plebiscito, a Napoli, lo show "Pino è, il viaggio del musicante”, un evento che ha visto avvicendarsi sul palco importanti nomi della musica per ricordare Pino Daniele, grande artista partenopeo, a 70 anni dalla sua nascita e a dieci circa dalla scomparsa.
Intenso il momento con Giorgia, che ha incantato la platea con “Se mi vuoi”. Queste invece le sue parole: "Pino ha compiuto una rivoluzione e l’ha fatto con la leggerezza di chi vuole solo fare musica". Sul palco, tra gli altri, Fiorella Mannoia (che è anche direttrice artistica dell’evento), Francesco De Gregori, la componente napoletana con Clementino, Enzo Avitabile, Alessandro Siani, Gigi De Rienzo, Ernesto Vitolo, Rosario Jermano, Tony Esposito e Tullio De Piscopo. Conduzione affidata a Carlo Conti.
Geolier elogia Pino Daniele
Tra i momenti più attesi quello di Geolier, che ha realizzato una versione personalizzata di Napule è. Il rapper ha spiegato: "Pino può significare tante cose. Sono napoletano e sono grato di essere qua a vivere questa emozione, ma sono un po' fuori luogo: io sono come loro, sono un fan di Pino. Rispetto al massimo tutti gli artisti qui, dei colossi, ma Pino non si può interpretare, solo lui si può cantare. Grazie mille per questo momento. Non sarò mai un collega di Pino, sono un suo fan, per questo ho voluto cantare tra le persone”.






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