"Devono tutti essere disposti a sacrificarsi e a dare qualcosa di se stessi, pur di diventare campioni"

Un Napoli stellare, continua a collezionare successi. 4 vittorie in 4 incontri disputati contro Ajax (2), Liverpool e Rangers. 17 gol fatti e 4 subiti. Record assoluto per gli azzurri che mai nella loro storia erano riusciti ad avere un impatto così devastante nella massima competizione europea. L’equilibrio di squadra sfiora a tratti la perfezione, i calciatori azzurri sembrano talvolta interpreti di un algoritmo da videogames. Il Napoli sembra giocare sempre ad un livello superiore rispetto agli avversari con un attacco stellare in cui anche il rientrante Osimhen, con un’ostinazione ammirevole, riesce a ritrovare la via del gol e completare il capolavoro fissando allo scadere il risultato sul definitivo 4-2. C’è da scommettere che il prossimo club che agli ottavi, quando dal bussolotto del sorteggio, scoprirà di incontrare i partenopei, non ne sarà felice. I partenopei stanno onorando il calcio italiano in Europa, meritando applausi e rispetto da avversari e addetti ai lavori. 

Spalletti cerca la decima vittoria contro il Bologna di Thiago Motta

Domenica si torna in campo per la decima di campionato in cerca del decimo successo consecutivo. Sarebbe davvero esaltante per Luciano Spalletti proseguire questa inarrestabile striscia di successi, e a giudicare dal potenziale della rosa partenopea, il successo sembra sulla carta alla portata. Non sarà sicuramente di questo avviso l’allenatore felsineo, Thiago Motta, capace nel recente passato di mettere sempre in difficoltà gli azzurri. Bisogna avere la consapevolezza che ogni avversario che incontrerà i partenopei sarà motivato a ben figurare e proverà a rallentare la marcia degli uomini di Spalletti. Pesante l’assenza di Rrahmani, per sostituirlo è probabile il ballottaggio tra Juan Jesus e Ostigard, da verificare le condizioni di Anguissa, presumibilmente sarà Ndombele il sostituto del centrocampista camerunense. In attacco ci sarà da capire se Spalletti riproporrà al centro dell’attacco Jack Raspadori o se schiererà dal primo minuto Victor Osimhen. Ma indipendentemente dalle scelte di Spalletti, chiunque scenderà in campo è chiamato a continuare a raccontare una storia di successo.

L’aforisma

“Far vincere una squadra non è questione di quanto grande sia il giocatore, o i giocatori. Devono tutti essere disposti a sacrificarsi e a dare qualcosa di se stessi, pur di diventare campioni" (PHIL JACKSON).