Zaccone: "File nelle chiese di Napoli dopo Juve-Inter e la storia che nessuno vuole raccontare"
"Ora ci tocca la trasferta più che insidiosa di Como e poi lo scontro diretto con l'Inter tra le mura amiche, quello che vale 6 punti", ha spiegato il giornalista.

Maurizio Zaccone, giornalista e scrittore, ha commentato la sconfitta dell'Inter contro la Juventus attraverso i propri canali social. Queste le sue parole: "Inzaghi preparava il sorpasso e l’Inter sentiva aria d’impresa. Nel frattempo il Napoli, 7 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 10, raccontato in crisi".
Ed ha aggiunto: "Inzaghi voleva mettere la freccia ma, nella foga, ha messo le 4 frecce, e l’unico odore nell’aria non era quello dell’impresa, ma quello di bruciato. Al termine della 25° giornata il Napoli resta primo aggiungendo un punticino di distacco sull’Inter, ora a meno due. File interminabili stamane ai confessionali delle chiese per tutti quelli che hanno esultato al gol bianconero, con il parroco che, per l’occasione, ha istituito un’indulgenza speciale per gli eretici del tifo. Assoluzione data con tre “Un giorno all’improvviso” e due “Primo agosto pioveva”.
"La stampa ora celebra l’impresa bianconera e già si comincia a ragionare se il meno 10 dalla vetta sia recuperabile. La ventata d’entusiasmo portata dai nuovi acquisti e l’amnesia dai cartellini gialli di Mariani infondono fiducia alla piazza. Il Napoli, che i giornali non nominano quasi mai e chiamano solo “Conte”, pare che sia stato ufficialmente depennato dai titoli sportivi, in favore di un più neutro “Antonio C.”. Che i problemi ci siano, tra assenze e infortuni, è indubbio; ma se le crisi sono queste, che ci fanno recuperare punti, quasi quasi meglio augurarci di non uscirne", ha proseguito.
"La verità - dice Zaccone - che nelle difficoltà un gruppo, ben guidato, può anche compattarsi e trovare nuove energie. Un mercato di riparazione fallito, perché è giusto dirlo, non è un alibi per nessuno né una colpa da rinfacciare. Le analisi si fanno alla fine, ora è solo il tempo di correre; e quando lo si fa insieme i risultati possono essere sorprendenti. Mi hanno domandato stamani se il Napoli può perdere il titolo; punto di vista sbagliato per me. Il Napoli può conquistare il titolo ma non perderlo. Non ce l’ha appuntato sul petto e non ha la responsabilità morale di conquistarlo. Al massimo ha il dovere di provarci, e su questo, almeno, nessuno potrà dire nulla".
"Ha la voglia matta di ribaltare i pronostici, ha l’obiettivo di stupire. Stesso desiderio nostro; piedi a terra e testa tra le nuvole. Se po’ fa’ sta cosa. Però nominarla sempre è inutile: non per scaramanzia, per carità, ma perché è sottintesa. ‘A meglio parola, poi, è chella ca nun se dice, diciamo qui. Ora ci tocca la trasferta più che insidiosa di Como e poi lo scontro diretto con l’Inter tra le mura amiche, quello che vale 6 punti. Il giorno dopo capiremo qualcosa di più. Nel frattempo però ci si gode il viaggio; diciamocelo, siamo contenti. Ci piace assaje sta cosa".
"Primi, nonostante tanti imprevisti. Non ci fa paura questo Napoli, anche quando scende rimaneggiato in campo, anche se ha la panchina cortissima. Questa squadra ci sta dando quello che gli abbiamo sempre chiesto: la voglia in campo di provarci. Di crederci. Alla fine ci toccherà fare i conti. Ora tocca a Conte. E nel frattempo, qualcuno inizia a fare i conti senza l’oste. Male, perché a Napoli il conto lo portiamo noi. Con buona pace di chi questa storia non la vorrebbe mai raccontare", ha concluso.
Napoli-Atalanta probabili formazioni, due ipotesi per Antonio Conte
"Conte non ha chiesto Lucca e Lang, la verità sulla Juve"
Con quale modulo deve giocare questo Napoli? I pro e i contro di ogni ipotesi
Il Napoli ha già "preso" il sostituto di Anguissa: Conte valuta la soluzione interna
Abbiamo trovato il perfetto sostituto di Anguissa
"Guaio Anguissa, novità modulo per il Napoli e il mercato. Quante bugie su Conte"
La verità su Conte, è davvero solo sua la colpa?
"Napoli, mini-rivoluzione a giugno tra Neres, Lucca e Lang. Conte e Lobotka, futuro deciso"
La vera storia di Largo Maradona: il cuore di Napoli per il suo mito
"1 agosto 1926", coro e testo. Auguri Napoli, sono 99
Guarda tutti i video pubblicati su AreaNapoli.it Inter | 24 |
Roma | 24 |
Milan | 22 |
Napoli | 22 |
Bologna | 21 |
Juventus | 19 |
Como | 18 |
Sassuolo | 16 |
Lazio | 15 |
Udinese | 15 |
Cremonese | 14 |
Torino | 14 |
Atalanta | 13 |
Cagliari | 10 |
Lecce | 10 |
Pisa | 9 |
Parma | 8 |
Genoa | 7 |
Verona | 6 |
Fiorentina | 5 |


















Inter
Roma
Milan
Napoli
Bologna
Juventus
Como
Sassuolo
Lazio
Udinese
Cremonese
Torino
Atalanta
Cagliari
Lecce
Pisa
Parma
Genoa
Verona
Fiorentina
