Napoli-Atalanta: probabili formazioni. Conte cambia modulo, Neres titolare
Probabili formazioni di Napoli e Atalanta, le due squadre si affrontano per la dodicesima giornata del campionato di Serie A 2025-2026.

Di importanza capitale la sfida che va in scena al Maradona per la dodicesima giornata del campionato di calcio di Serie A tra il Napoli e l’Atalanta. Due squadre con inerzie negative simili, che hanno portato alle forti esternazioni del tecnico azzurro da una parte, e all’esonero di Juric dall’altra, con ingaggio e esordio di Raffaele Palladino proprio contro la sua Napoli. Vediamo come arrivano le due squadre alla sfida.
Napoli-Atalanta, probabili formazioni
COME CI ARRIVA IL NAPOLI. Partenopei reduci dalla pesante sconfitta di Bologna prima della sosta. Complessivamente, tra campionato e Champions, la squadra di Antonio Conte non ha ancora ottenuto una vittoria nel mese di novembre, un trend decisamente negativo. Anche si in classifica gli azzurri rimangono comunque a -2 dalla vetta occupata da Inter e Roma, la ripresa ha richiesto necessariamente un confronto tra tecnico e gruppo squadra al completo. Il lungo confronto sembrerebbe aver portato ad una nuova intesa e a un chiarimento probabilmente tanto duro quanto necessario all’alba di una serie di gare che potrebbero orientare la stagione dei partenopei. Da qui alla sosta natalizia il Napoli incrocerà in campionato Atalanta e Juventus in casa, Roma e Udinese in trasferta, Qarabag in Champions e Cagliari negli ottavi di Coppa Italia in casa, per fronteggiare infine il Milan nella semifinale di Supercoppa italiana il 18 di dicembre. In tutto saranno 8 gare ad altissima intensità in 27 giorni. Fondamentali saranno i recuperi di alcuni giocatori alla piena forma fisica, segnatamente Gilmour, Spinazzola, Meret e lo stesso Lukaku, ma altrettanto strategiche dovranno essere le scelte di Conte nelle rotazioni.
Se Conte sceglierà ancora il 4-3-3, in porta Milinkovic-Savic, linea difensiva scudettata con Di Lorenzo a destra, Rrahmani-Buongiorno al centro e Gutierrez a sinistra in vantaggio rispetto a Spinazzola che potrebbe recuperare ed essere pronto a subentrare dalla panchina e a Olivera, che come spesso accade è stato l’ultimo a rientrare dopo la sosta. L’infortunio grave di Anguissa fa scalare Elmas in posizione di mezzala destra a completare il centrocampo formato da Lobotka al centro e dall’acrobatico McTominay a sinistra. Nel trio d’attacco, a destra Politano, a sinistra Neres, favorito su Lang e sullo stesso Spinazzola, e al centro Hojlund. Nel caso invece, come sembra possibile, Conte decida per un sistema 3-4-2-1, con Di Lorenzo che potrebbe fare l'esterno di destra (o il centrale), Rrahmani, Buongiorno e Juan Jesus in difesa, mentre Gutierrez salirebbe nei quattro di centrocampo. Spazio a Neres in attacco. Possibile panchina per Politano in favore di Lang.
NAPOLI (1-4-3-3): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Gutierrez (Spinazzola); Elmas. Lobotka, McTominay; Politano, Hojlund, Neres (Lang). All.Conte.
NAPOLI (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Rrahmani, Buongiorno, Juan Jesus; Di Lorenzo, Lobotka, McTominay, Gutierrez; Politano (Lang), Neres; Hojlund. Allenatore: Conte.
COME CI ARRIVA L’ATALANTA. La sosta per le nazionali ha accelerato la scelta del Managment della società orobica di cambiare guida tecnica, dando la possibilità al nuovo tecnico di avere qualche giorno in più per insediarsi e conoscere il gruppo. Tuttavia, Raffaele Palladino ha potuto prendere confidenza con il gruppo squadra compatto soltanto da metà settimana in poi, visto che solo giovedì Kossounou e Sulemana, ultimi dei quattordici giocatori impegnati con le rispettive selezioni, sono tornati a Zingonia e hanno partecipato all’allenamento di gruppo. Con il loro rientro, il gruppo si è completato e Palladino ha potuto dirigere la prima sessione con tutti i venticinque convocabili, eccezion fatta per Bakker, unico indisponibile a causa della rottura del legamento crociato avvenuta lo scorso luglio (il recupero del difensore è previsto non prima del 2026). Dall’ultima seduta al Centro Bortolotti prima della partenza verso il capoluogo campano il nuovo tecnico ha tratto ulteriori indicazioni per definire le scelte tattiche e individuare la formazione titolare. Per Scalvini ancora problemi agli adduttori, per cui il giovane talento non sarà tra i disponibili. Difficile immaginare uno stravolgimento nella struttura tattica ereditata da Juric, per cui il sistema scelto sarà ancora una volta il 3-4-2-1. Carnesecchi tra i pali, linea difensiva con Kossounou centro-destra, Hien in mezzo e uno tra Djimsiti e Ahanor centro-sinistra, con quest’ultimo favorito. Nei quattro elementi di centrocampo, a destra dovrebbe agire Bellanova, la coppia di mediani vede Ederson sicuro di un posto e de Roon e Pasalic a contendersi una maglia, con il capitano che sembra avvantaggiato nel ballottaggio. A sinistra Zappacosta, che potrebbe però migrare sulla fascia destra al posto di Bellanova qualora a sinistra Palladino decidesse di dare spazio al più tecnico Zalewski. Sulla trequarti, De Ketelaere in gran spolvero e uno tra Sulemana e Lookman a dar man forte alla punta Scamacca che dovrebbe prevalere su Krstovic.
ATALANTA (1-3-4-2-1): Carnesecchi; Kossounou, Hien, Ahanor (Djimsiti); Bellanova (Zappacosta), Ederson, de Roon, Zappacosta (Zalewski); De Ketelaere, Lookman (Sulemana); Scamacca (Krstovic). All. Palladino.
Numeri e curiosità
Nei testa a testa tra Napoli e Atalanta, le due squadre si sono incontrate 40 volte: il Napoli ha vinto 17 partite, l’Atalanta 15, con 8 pareggi.
Analizzando solo gli scontri in casa del Napoli, su 20 gare a Fuorigrotta, gli azzurri hanno ottenuto 9 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte.
I goal totali nei loro incroci non sono pochi: la media è di circa 2,72 gol a partita nei loro scontri diretti.
Il Napoli ha mancato l'appuntamento con il gol in tre delle ultime cinque partite di Serie A, tante quante nelle precedenti 33 gare.
I partenopei sono imbattuti da 16 partite casalinghe in Serie A (12 vittorie e 4 pareggi); considerando il periodo dall'ultimo weekend del 2024 è l’unica squadra presente in entrambe le stagioni dei cinque top campionati europei a non aver mai perso una gara interna; i partenopei non arrivano ad almeno 17 partite casalinghe senza sconfitte in Serie A da gennaio-novembre 2021 (18 in quel caso).
Dopo aver vinto due delle prime quattro partite dell'attuale Serie A (2 pareggi), l'Atalanta non ha più vinto nelle successive sette (5 pareggi e 2 sconfitte) – la peggior serie senza vittorie per la Dea dal 2018.
Da una parte, l'Atalanta è la squadra che ha realizzato più reti nei 15 minuti prima dell'intervallo in questo campionato (cinque); dall'altra, il Napoli è quella che ha segnato di più nel quarto d'ora dopo il rientro dagli spogliatoi (cinque).
Il Napoli è, con l'Empoli, una delle due squadre contro cui Ademola Lookman ha realizzato più gol in Serie A: cinque reti per l'attaccante dei bergamaschi contro i partenopei, inclusa una doppietta allo Stadio Diego Armando Maradona il 3 novembre 2024.
L’Atalanta arriva alla trasferta in casa del Napoli forte di un recente passato decisamente positivo. Negli ultimi due campionati, infatti, i nerazzurri sono una delle due sole squadre, insieme alla Lazio, ad essere riuscite a espugnare il campo dei partenopei, lasciando i padroni di casa a secco di punti.
Per trovare l’ultima vittoria del Napoli in casa contro l’Atalanta bisogna risalire alla stagione 2022-2023, quando un 2-0 portò la firma di Kvaratskhelia e Rrahmani. Da allora, lo stadio di Fuorigrotta è diventato terreno di conquista per la Dea. I successi più recenti sono stati netti: un 3-0 maturato il 30 marzo 2024, con le reti di Mirancuk, Scamacca e Koopmeiners, e un’altra vittoria il 3 novembre 2024, decisa da una doppietta di Lookman e da un gol di Retegui. Anche l’ultimo pareggio è datato, un 2-2 della stagione 2019-2020, a testimonianza di come le sfide recenti siano state spesso a senso unico.
A rendere ancora più particolare questo incontro è una statistica quasi surreale: negli ultimi dieci precedenti giocati a Napoli non è mai stato fischiato un calcio di rigore. L’ultimo penalty concesso risale addirittura al 17 marzo 2013, ben 4.633 giorni prima della data della prossima partita. In questa stagione, inoltre, l’Atalanta non ha ancora beneficiato di un tiro dal dischetto, mentre ne ha subiti due, uno dei quali parato da Carnesecchi. L’ultimo rigore a favore dei nerazzurri in Serie A è stato assegnato 209 giorni prima del match, il 27 aprile contro il Lecce.
Nonostante i precedenti incoraggianti, l’Atalanta non arriva alla partita nel suo momento migliore. I nerazzurri hanno raccolto 13 punti, ma la vittoria manca dalla quarta giornata e le ultime due uscite si sono concluse con altrettante sconfitte. Anche il Napoli, a quota 22 punti, ha rallentato, ottenendo un solo punto negli ultimi due turni.
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Guarda tutti i video pubblicati su AreaNapoli.it Inter | 24 |
Roma | 24 |
Milan | 22 |
Napoli | 22 |
Bologna | 21 |
Juventus | 19 |
Como | 18 |
Sassuolo | 16 |
Lazio | 15 |
Udinese | 15 |
Cremonese | 14 |
Torino | 14 |
Atalanta | 13 |
Cagliari | 10 |
Lecce | 10 |
Pisa | 9 |
Parma | 8 |
Genoa | 7 |
Verona | 6 |
Fiorentina | 5 |


















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