Pastore: "La nota dolente per il Napoli a Firenze e l'impressionante Manchester City"
Rosario Pastore, giornalista ed ex firma de La Gazzetta dello Sport, ha fatto il punto sulla squadra di Conte, capolista in Serie A con 9 punti.

Rosario Pastore, giornalista, ha analizzato la vittoria del Napoli sul campo della Fiorentina e si è soffermato anche sulla prova dei nuovi calciatori azzurri, in particolare Hojlund, autore di un gol all'esordio: il calciatore ex Manchester United è stato preferito a Lorenzo Lucca.
Queste le sue parole: "Sono convinto che sarebbe del tutto superfluo parlare della vittoria a Firenze. Superfluo perché il Napoli ha immediatamente messo in chiaro che in campo c'era un solo protegonista mentre il suo povero avversario, tranne che nei quindici minuti finali, era destinato a far la parte dello spettatore. No, credo che sia inutile ribadire la soddisfazione dell'ottima scelta fatta dal club, di sicuro su suggerimento di Conte, che ha portato all'ingaggio ed alla immediata utilizzazione di Hojlund. Così come si deve essere estremamamente contenti dell'interpretazione della gara voluta dal tecnico salentino, con un Napoli che non si è limitato ad aspettare per farsi sentire ma ha immediatamente messo le cose in charo, dall'alto della sua superiorità. In verità, scontata la soddisfazione del tifoso che si unisce all'entusiasmo del popolo azzurro, sono un paio di altri argomenti che stuzzicano il mio pensiero. Argomenti che purtroppo non rimarrano isolati ma che si riproporranno con protervia ed accompagneranno il cammino dei nostri per tutta la stagione".
Poi sul pubblico viola: "Ed ecco la seconda nota dolente: il comportamento dei baluba sulle tribune, gli insulti per tutta la partita, i cori offensivi, razzisti, intrisi di becerume. Bisognerà assolutamente che il club, ai massimi livelli, faccia sentire la propria voce. Mentre gli arbitri dovrebbero ricordarsi che il regolamento, in casi del genere, impone la sospensione del gioco. Già, sti ca...voli, verrebbe da dire".
Infine sulla sfida di Champions League tra Manchester City e Napoli: "Impressionante. Questo l'aggettivo che viene in mente ricordando la partita di ieri sera. Quando il City ha asfaltato l'United nel derby stracittadino di Manchester. Una superiorità netta, indiscutibile. Con un quasi assoluto protagonista: quell'Haaland, attaccante norvegese, che ha segnato una doppietta ma che, specialmente, è stato una costante spina nel fianco della difesa avversaria. Sembrava che niente potesse fermare la furia di questo splendido giocatore. Che probabilmente ancora ce l'aveva con l'United che, anni fa, dopo averlo corteggiato a lungo, non arrivò alla stretta finale per colpa, secondo la stampa inglese, di un equivoco sul fuso orario. Ma la squadra di Pep Guardiola non è solo Haaland. I talenti si sprecano. Tra tutti, quelli del Pallone d'Oro Rodri, oltre a quelli di Foden, autore del primo gol, di Bernardo Silva e di tanti altri. Insomma, con la sua vittoria straripante, il City si presenta nella sua veste più temibile al confronto di giovedì contro il Napoli. Ricordando il comportamento degli azzurri a Firenze, il confronto promette di essere un appuntamento spettacolare. All'Ethiad Stadium ci sarà calcio vero, quello che gli appassionati amano. Il successo dei padroni di casa non è assolutamente scontato. Una partita tutta da vedere. E, spero vivamente, tutta da godere".






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