Calzona, le domande che gli andrebbero poste per capire il momento del Napoli

Se tutti pensavano che l'arrivo di Francesco Calzona avrebbe portato un cambiamento decisivo alla squadra dopo le due precedenti gestioni disastrose, probabilmente si sono sbagliati. Certamente, si è notato qualche miglioramento, ma forse il tecnico calabrese avrebbe dovuto essere chiamato prima, così da avere più tempo per lavorare. Invece, gli errori continui del presidente De Laurentiis hanno portato il Napoli a essere ciò che è ora: una squadra in rovina e psicologicamente devastata.

Se lo scorso anno c'erano delle certezze, con le decisioni del patron azzurro, questa stagione sembra che tutto sia stato perso. La sconfitta di ieri contro l'Atalanta ha allontanato gli azzurri dalla zona Champions, condannandoli quasi solo a qualificarsi per l'Europa League o la Conference League (meglio evitare le coppe, piuttosto). Nella formazione schierata ieri da Calzona, ci sono giocatori che sembrano ormai sfiniti, sia a livello psicologico che fisico. A questo punto, il mister nativo di Vibo Valentia dovrebbe spiegare perché questi calciatori giocano regolarmente. Diversi tifosi del Napoli e addetti ai lavori lo criticano per non aver portato un po' di freschezza, quindi qualcuno dovrebbe fargli le domande giuste per cercare di capire perché insista sempre sugli stessi elementi. Ad esempio:

TEMA JUAN JESUS - Al di là del momento delicato che sta attraversando Juan Jesus, siccome è responsabile di due errori individuali (uno glielo abboniamo sul terzo gol, dato il contesto della partita che volgeva verso il finale), forse anche  figlio del fatto che giochi spesso, non sarebbe più opportuno affidarsi a giocatori come Ostigard o Natan?

RASPADORI FUORI POSIZIONE - Ha valutato la possibilità che Raspadori non sia adatto al ruolo di ala, poiché potrebbe rendere meglio giocando vicino a una punta fisica e, quindi, considerare l'opzione di schierare giocatori come Lindstrom o Ngonge fin dall'inizio (al posto di Kvara infortunato)?

I PILASTRI SMARRITI - È evidente che alcuni giocatori, considerati pilastri la scorsa stagione, non stanno rendendo allo stesso livello. Non sarebbe opportuno introdurre un po' di freschezza in squadra per tentare di invertire la rotta? Ad esempio, Anguissa e Di Lorenzo giocano regolarmente nonostante il calo di forma.

DISASTRI DIFENSIVI - Ha dichiarato di concentrarsi molto sulla fase difensiva, tuttavia alcuni errori delle precedenti gestioni sembrano persistere. Potrebbe illustrarci le lacune difensive attuali della sua squadra?

Insomma, basta concentrarsi solo sul sentimentalismo e le domande filosofiche!