Benfica, i due giocatori talentuosi che il Napoli può osservare per il mercato

In Portogallo, la produzione di talenti è un'arte consolidata. Benfica, Sporting e Porto rappresentano da decenni le tre fucine principali del calcio lusitano: accademie che non solo alimentano la Nazionale portoghese, ma formano anche calciatori destinati ai principali club europei.

Napoli sempre attento al mercato

E non si tratta esclusivamente di giocatori nati in Portogallo: spesso, giovani provenienti da altri Paesi trovano proprio lì il luogo ideale per completare la loro crescita. Domani il Napoli affronterà il Benfica in Champions League e la sfida potrebbe offrire più di qualche spunto di mercato. La squadra ora guidata da José Mourinho, infatti, ospita due profili che potrebbero finire sul taccuino di Giovanni Manna.

Due giocatori potrebbero interessare

Il primo è Tomas Araujo difensore centrale dal temperamento forte e dagli interventi sempre puliti, un talento che ha già attirato l'interesse di diversi club europei. Non è escluso che il Napoli lo stia monitorando, affascinato dall'equilibrio tra fisicità e senso della posizione che il classe 2002 sta mostrando con crescente continuità. Certo, ci sarebbe anche l'altro centrale, Antonio Silva, ma già è destinato alla Premier League.

Poi c'è il nome più intrigante: Leandro Barreiro Martins, classe 2000, simbolo della Nazionale lussemburghese ma di chiare origini portoghesi. Barreiro è l'emblema della duttilità moderna: nasce mezzala, può fare il mediano, ma sa muoversi anche sulla trequarti grazie alla sua brillante lettura del gioco.

È proprio il tipo di profilo che Antonio Conte tende a valorizzare: calciatori capaci di interpretare più ruoli e adattarsi alle necessità della squadra.

Per questo, gennaio potrebbe diventare un'occasione concreta. E domani, sul prato europeo, Conte e Manna avranno la possibilità di osservare Barreiro da distanza ravvicinata, in un contesto che spesso rivela più di qualsiasi relazione tecnica.