Israele accusa l'Italia e Donnarumma dopo la rissa: "Insultati per tutta la partita"
Al triplice fischio della gara è scoppiata una rissa. Anche Gattuso è intervenuto per provare a sedare gli animi. Ma non è bastato.

L'Italia ha battuto Israele nella gara di Debrecen - in Ungheria - valida per le qualificazioni al Mondiale 2026. Al triplice fischio si è generata una piccola rissa. Il capitano della Nazionale azzurra, Gigio Donnarumma, è apparso quello più arrabbiato, in particolare con due colleghi, ovvero Tai Baribo e Sagiv Yehezkel.
Motivo? Parole poco carine volate nei minuti finali, dopo l’interminabile recupero. E così anche il Ct dell'Italia, Rino Gattuso, è entrato letteralmente in campo con l'obiettivo di placare gli animi, ma ha finito per discutere animatamente anche lui con un calciatore avversario. Tutto sembrava finito e destinato a restare in campo, ma la Nazionale israeliana ha accusato l’Italia: "Siamo stati insultati per tutta la partita".
Queste le parole del c.t. di Israele, Ben Shimon. I media israeliani puntano il dito proprio su Gigio Donnarumma, nuovo portiere del Manchester City di Pep Guardiola, che avrebbe preso in giro gli avversari. "Chi è stato qui ha visto l’Italia in difficoltà, come se giocasse contro la migliore al mondo – ha poi detto Eli Dasa, capitano di Israele –. La loro panchina era in delirio e questo dice tutto. Si è accesa una discussione, loro erano molto molto emotivi. Sentivano di non essere dentro la partita, mentre noi meritavamo la vittoria, e hanno provato un po’ a provocarci. Ma fa parte del calcio e siamo andati avanti".
Sempre secondo i media israeliani, in particolare Sport5, alcuni membri della delegazione azzurra avrebbero poi chiesto scusa negli spogliatoi allo staff avversario per il comportamento dei giocatori della Nazionale. Appuntamento a Udine per la gara di ritorno il 14 ottobre.





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