L'interista Biasin: "Il Napoli ha risolto il problema Lukaku in cinque minuti"
Fabrizio Biasin, giornalista di dichiarata fede interista, elogia il lavoro svolto dal Napoli sul mercato.

Il Napoli ha iniziato nel migliore dei modi la nuova stagione battendo il Sassuolo neopromosso in Serie A con il punteggio di 0-2. Ma la società del presidente Aurelio De Laurentiis è molto attiva sul mercato e sta chiudendo diversi affari in entrata.
Il giornalista Fabrizio Biasin scrive quanto segue sul Napoli nel suo articolo per il sito tematico Tuttomercatoweb.com: "Il Napoli si è trovato di fronte a un problema improvviso, l’infortunio di Lukaku. Lo ha risolto (lo sta risolvendo) in 5 minuti con Hojlund, sempre più vicino ai campioni d’Italia e con una formula assolutamente interessante (prestito con obbligo di riscatto condizionato a cifre di poco superiori ai 40 milioni). Questo fa una grande società".
Sul Milan: "Il problema del Milan si chiama Furlani. O meglio, la sua impostazione. E la sua cocciutaggine. E la sua impermeabilità a qualunque genere di “compromesso”. Furlani non scende a compromessi, ordina. E non deve rendere conto a nessuno, nemmeno alla proprietà che si fida ciecamente e lascia fare. Perché Furlani a vendere e a far tornare i conti è molto bravo, solo che il Milan non è lo store del Baffo da Crema, è una delle squadre più gloriose del mondo pallonaro trattata come una fabbrica di plusvalenze: si compra a 20 con la speranza di vendere a 40. E se si riesce a vendere Tizio e Caio a 40 bene, altrimenti si venderà qualche pezzo pregiato a cifra superiore. La competitività? Relativamente importante. E andrebbe benissimo se il Milan non fosse un club che ha un fruitore ultimo e teoricamente più importante di ogni cosa: i suoi tifosi. Dei tifosi, la dirigenza reggente, al momento è interessata il giusto. E così anche di alcuni suoi freschissimi dipendenti, se è vero come è vero che Tare è già stato messo in un angolo (pochissima indipendenza) e Allegri si ritrova a dover lavorare con giocatori potenzialmente forti e che però non sono “i suoi” giocatori (e vedremo se quantomeno gli prenderanno Rabiot). Il risultato è una squadra che a pochi giorni dalla fine del mercato non ha ancora sistemato la questione attaccante (come se fosse un dettaglio) e che, comunque, nonostante i suoi reggenti, riuscirà a fare tanti punti (ma qui ovviamente siamo ai pareri soggettivi)".





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