Fontana: "Elmas titolare con la Fiorentina. Ma quale Modric, McTominay il migliore in Serie A"
L'ex centrocampista azzurro ipotizza l'utilizzo del calciatore macedone dal primo minuto nella prossima giornata.

Gaetano Fontana, ex centrocampista - tra le altre - di Fiorentina e Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di '1 Football Club', trasmissione in onda sulle frequenze di 1 Station Radio e condotta dal giornalista campano Luca Cerchione.
"Il centrocampo di Conte verrebbe ridisegnato, se Anguissa tornasse in ritardo dalla Nazionale? Elmas potrebbe essere una soluzione perché è un giocatore che si presta a tante interpretazioni: può agire da mezz’ala, può partire da esterno, ha dimostrato già in passato di avere questa duttilità. Oggi Conte ha la possibilità di cambiare la struttura di gioco a seconda delle fasi, perché ha a disposizione calciatori che io definisco ‘elastici’, perché hanno un alto tasso cognitivo: sanno leggere ciò che accade in campo e per loro switchare durante la gara non è un problema. Si può passare da un centrocampo a due, con un vertice alto come De Bruyne vicino alla punta, a un centrocampo a tre con lo stesso De Bruyne più arretrato. Le soluzioni ci sono, perché la rosa del Napoli oggi è ampia e varia. Anguissa è un giocatore importante e sta facendo molto bene, ma non sarà un problema sostituirlo”.
"Da folle pensare che, nonostante l’arrivo in Serie A di Luka Modric e Kevin De Bruyne, il centrocampista oggi più forte e determinante resti Scott McTominay? Non è da pazzi. Anzi, lo penso anche io. McTominay ha avuto un impatto straordinario lo scorso campionato. Sai, quando vinci un campionato del genere, crescono autostima e convinzioni. Io stesso, all’inizio, storcevo un po’ il naso: non sulle sue qualità, che erano note, ma perché pensavo che avrebbe avuto bisogno di più tempo per ambientarsi a Napoli e al club. Invece ha sorpreso tutti. Forse ha riscoperto un’anima napoletana che non sapeva di avere, perché quello che ha fatto è stato meraviglioso".
"Si è integrato benissimo, diventando per tutti ‘McFratm’, e questo la dice lunga sul suo ruolo anche fuori dal terreno di gioco. È determinante nel progetto e continua ad esserlo. De Bruyne invece deve ancora inserirsi in un contesto già collaudato: sta dando il suo contributo, anche se non è ancora al meglio fisicamente. Appena troverà la condizione, vedremo all’opera un grandissimo giocatore”.
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