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Esposito: "De Laurentiis non offenda il Tempio del calcio. Bologna-Napoli? 2-3 per gli azzurri"

Paolo Esposito, giornalista e conduttore televisivo, ha parlato ai microfoni della testata giornalistica AreaNapoli.it.


Francesco MannoFrancesco MannoGiornalista

07/11/2025 19:06 - Interviste
Esposito: De Laurentiis non offenda il Tempio del calcio. Bologna-Napoli? 2-3 per gli azzurri

Il giornalista e conduttore di Area di Rigore, Paolo Esposito, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di AreaNapoli.it trattando diversi argomenti. Tra questi anche le difficoltà incontrate dalla compagine di Antonio Conte nelle ultime settimane.


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Di seguito le parole del cronista: "Penso sia solo un periodo. Dovuto a un po' di stanchezza nei muscoli e soprattutto nella testa, al cambio di modulo dopo il brutto infortunio patito da De Bruyne, il giocatore con i piedi e la visione di gioco migliore nell'organico del Napoli. Colui che meglio di tutti, sapeva verticalizzare, rifinire in un nano secondo per i suoi compagni di squadra. Specie per il centravanti Hojlund. Poi le ultime 3 squadre incontrate, ossia Lecce, Como e Francoforte, hanno intasato la propria metà campo, non consentendo al Napoli di fare il suo gioco più  congeniale. In ogni caso, al di là della vittoria in trasferta a Lecce, il Napoli ha avuto le sue occasioni per far gol e vincere sia contro il Como e sia contro l'Eintracht. Ci sono di questi periodi particolari in una stagione. Ma passerà ed il Napoli tornerà a fare più  gol come ha sempre fatto e magari a subirne qualcuno in più. Il calcio è anche questo. Non andrei dietro ai disfattisti che poi non capiscono nulla di pallone e ce ne sono tanti a Napoli. Loro aspettano proprio questi momenti per venir fuori dalle loro "tane".  Ma non mi preoccuperei più  di tanto. Intanto il Napoli è ancora capolista solitaria della serie A. Ritengo poi che alla fine andrà avanti anche in Champions. Alla faccia dei tanti gufi in tutta Italia, Campania compresa".


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Aurelio De Laurentiis ha definito " semi c***o" il Maradona. "Non è la prima volta che Aurelio De Laurentiis manca di rispetto ad uno degli stadi più storici al mondo. Dove hanno giocato gente come Sivori, Pelè, Krol, Messi, Ronaldo il brasiliano, Maradona e tanti altri fenomeni! Il Maradona, già abbellito nel 2019 coi quattrini arrivati per le Universiadi e non quelli della Regione Campania, come erroneamente si riempie la bocca, l'ormai ex presidente De Luca, che invece di stanziare anche per il Maradona, gli oltre 100 milioni che invece ha pensato bene di stanziare per la sua Salerno. E gli altri politici, anche di partiti diversi, glielo hanno lasciato fare. De Laurentiis faccia i fatti dopo le parole! Costruisca lui lo Stadio nuovo a Napoli. O se non ha o non vuole come presumo tirare fuori i 400 milioni che servono per costruirlo, allora, stia zitto e non offenda il Tempio del calcio. Non credo che il comune di Napoli abbia i 150 milioni che servono per ristrutturare il Diego Maradona, già San Paolo. Ed allora se li faccia dare dal prossimo governatore della Campania, che sia Cirielli o Fico".

Che Napoli ti aspetti di vedere al Dall'Ara nella sfida col Bologna? "Mi aspetto innanzitutto un altro atteggiamento dei calciatori del Napoli. Le formazioni o i moduli, gli schemi ecc , diventano idiozie, robe inutili se non c'è l'atteggiamento giusto dei calciatori partenopei. L'allenatore conta non oltre il 20%. Gli attori principali sono quelli che vanno in campo e contano per l'altro e più decisivo 80%".

Come finirà Bologna-Napoli? "Ritengo che il Napoli possa tornare al gol e alla vittoria al vecchio comunale di Bologna. La squadra felsinea a differenza delle ultime 3 squadre incontrate dagli azzurri, giocano a calcio a viso aperto e con una difesa altissima, come ha sempre privilegiato il loro ottimo trainer, Vincenzo Italiano.  Bologna 2 Napoli 3, mi aspetto il ritorno al gol per Hojlund che dev'essere servito di più e meglio. Per i felsinei, un occhio particolare per Orsolini".


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Francesco MannoFrancesco Manno
Giornalista pubblicista dal 2006, è laureato in scienze della comunicazione. Ha vinto l'Oscar Campano per la sua professionalità. Ha inoltre condotto e diretto diversi programmi radio e TV.

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