De Laurentiis: "Sarri blindato. Regalo di compleanno? Spero ci si faccia la doccia!"
Il Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, dopo il siparetto con Reja, ha parlato a Premium Calcio del titolo di campione d'inverno, e non solo.

Il Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, dopo il siparetto con Reja, ha parlato a Premium Calcio del titolo di campione d'inverno, e non solo. "Il Napoli sta facendo il massimo, ma potrà fare ancora di più in un campionato assolutamente non noioso, ma emozionante, uno spettacolo non solo per i tifosi azzurri, ma per tutti i tifosi italiani. Cosa ci manca? Nulla, in una classifica tedesca il Napoli è tra le prime tre squadre in Europa, mentre quando io sono arrivato in Serie A eravamo 525esimi e, stando ai vari principi valutativi, siamo saliti molto in alto. C'è molto da cambiare nel calcio, non solo italiano, ma a livello mondiale, soprattutto dopo il fallimenti di Platini e Blatter. Spero che non ci saranno più promozioni e retrocessioni, ma come nell'automobilismo una F1, una F2 ed una F3".
"Quando giocare? Lasciamo liberi il sabato e la domenica, giochiamo negli altri giorni... il sabato si va al cinema! Scherzi a parte, facciamo troppe partite, ci sono troppe squadre. Inoltre vedo che in Inghilterra ci sono leggi diverse sugli stadi che finiscono per tutelare il fatturato di una società calcistica. Non dobbiamo essere deboli per gli interessi degli altri. C'è un libro bellissimo che dice che il calcio rende meglio del mercato della droga, ma a parte questo paragone indicativo, bisogna tutelare il mondo del calcio, degli interessi che gravitano intorno e che consentono di farne lo spettacolo stupendo che è. Sarri? Ha un contratto per l'anno in corso e quattro opzioni per i successivi quattro anni, quindi non c'è nessuno che lo possa portare via, poi se siamo nel Far West, verdemo alla fine chi la vince. Rinforzi? Ho messo a disposizione della dirigenza una cospicua cifra per due calciatori, tra cui un difensore, ma dobbiamo prendere giocatori immediatamente pronti per essere impiegati. Sul mercato c'è pieno accordo con Sarri che non mette bocca sui nomi, ma sulle sue esigenze al fine di prendere FIGURA, non NOMI, di cui abbiamo bisogno: comprare per comprare non ha mai senso. Maksimovic e Soriano? Soriano aveva un senso ad inizio campionato col 4-3-1-2, ma da quando abbiamo cambiato modulo, adesso non avrebbe senso comprare un profilo come il suo. Inoltre non bisogna alterare umori ed equilibri dello spogliatoio. Che regalo ho fatto a Sarri per il compleanno? Una bottiglia di vino del 2009, uno splendido vino toscano, tre litri coi quali stasera spero si possa fare una doccia vivificante! C'è tantissimo feeling sia con lui che con la squadra, i ragazzi si divertono a giocare e, dai risultati, si vede", ha concluso ADL.






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