Torino-Napoli: probabili formazioni. Kvara titolare, 5 assenti per Vanoli
Torino e Napoli si sfidano per la 14esima giornata del campionato di Serie A. Probabili formazioni e curiosità sulla gara.

A Torino in scena una gara molto delicata per i granata, che sotto la guida di Paolo Vanoli, dopo un inizio per certi versi sorprendente in cui nelle prime cinque gare hanno collezionato due pari (uno in casa del Milan) e ben tre vittorie (tra cui lo scalpo prestigioso dell’Atalanta), negli ultimi due mesi dal 24 settembre al 24 novembre sono entrati in un loop di risultati negativi, con l’eliminazione casalinga in Coppa Italia a beneficio dell’Empoli, e in generale tra coppa e campionato sette sconfitte, un pareggio e una sola vittoria nelle ultime 9 gare, con 8 reti all’attivo e ben 16 a passivo. In casa il Toro vanta il dodicesimo rendimento della Serie A con due vittorie, due pari e due sconfitte tra le mura amiche, 6 reti realizzate e altrettante subite.
Di contro il Napoli di Conte si presenta a Torino forte della migliore difesa esterna con 4 reti subite nelle 6 gare disputate lontano dal Maradona, dato che vale ai partenopei il quarto rendimento esterno del campionato. In particolare nelle ultime 13 gare, dopo l’esordio shock di Verona, gli azzurri si sono resi protagonisti di una serie di risultati positivi con ben 10 vittorie, due pari e la sonora sconfitta casalinga contro la Dea, e con un bottino di 25 reti all’attivo e soltanto 6 al passivo.
COME CI ARRIVA IL TORINO. Ancora fermo ai box Ilic che non ha ancora risolto i guai fisici e sarà costretto al forfait ancora una volta. La sua indisponibilità va ad aggiungersi a quella dei lungo degenti Zapata, Ilkhan, Schuurs e il giovanissimo cipriota Savva. Per la mediana, dunque lotta a tre per due maglie, con Vlasic, Linetty e Gineitis in ballottaggio per affiancare il punto fermo Samuele Ricci, giocatore sempre nei radar dello scout del Napoli. In attacco il giovanissimo svedese Alieu Njie sta provando a mettere in difficoltà Vanoli che però sembra ancora orientato a confermare il tandem formato da Sanabria e Adams. La difesa, che avrà la missione di fermare Lukaku, vedrà Coco destinato a occuparsi del gigante belga, e come braccetti favoriti Walukiewicz e Masina davanti al portiere Milinkovic-Savic, con Pedersen esterno di destra e Lazaro o Vojvoda esterno di sinistra.
TORINO (1-3-5-2): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Coco, Masina; Pedersen, Vlasic, Ricci, Gineitis (Linetty), Lazaro (Vojvoda); Adams, Sanabria. All.Vanoli.
COME CI ARRIVA IL NAPOLI. Il Napoli arriva da capolista al Filadelfia con un unico indisponibile per infortunio, Mazzocchi, il quale dovrà probabilmente restare fermo fino ad anno nuovo. A meno di clamorosi colpi di scena, ci sentiamo di escludere possibili novità nella formazione di partenza dei partenopei che, da inizio stagione, al netto degli infortuni di Meret e di Lobotka, hanno di fatto sempre schierato 9/11 di partenza uguali.
Quindi, davanti a Meret, consueta linea difensiva a quattro con Di Lorenzo a destra, coppia centrale formata da Rrahmani e Buongiorno, e Olivera a sinistra che grazie all’ottima stagione che sta disputando tiene fuori Spinazzola. In mediana ai fianchi del ritrovato Lobotka, a destra Anguissa e a sinistra McTominay, mentre in avanti Politano a destra e Kvaratskhelia a sinistra, dovrebbero affiancare la punta Lukaku.
NAPOLI (1-4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Kvaratskhelia. All. Conte.
QUALCHE CURIOSITA’
Il Napoli ha perso l’ultima trasferta contro il Torino in Serie A a gennaio dello scorso anno per 0-3, dopo aver vinto sette delle precedenti otto gare esterne contro i granata nella massima serie. Inoltre, Torino e Napoli sono due delle cinque squadre a contare quattro vittorie con un gol di scarto in questo campionato (al pari di Fiorentina, Inter e Udinese), solo la Lazio (cinque) vanta più successi con il minimo margine in questa Serie A.
Il Napoli, che ha collezionato otto clean sheet finora, meno solo della Juventus (10) nei maggiori cinque campionati europei in corso, ha incassato solo un gol nei primi tempi fuori casa (contro l’Inter), nessuna squadra a livello europeo ha fatto meglio (uno anche per Lazio, Lille e Real Madrid).
Sanabria ha segnato una rete in tre delle ultime quattro presenze contro i partenopei in Serie A, incluse le due sfide tra Torino e Napoli dello scorso campionato; in caso dovesse andare a segno ancora, la squadra campana diventerebbe il suo bersaglio preferito in assoluto in maglia granata in campionato.
Lukaku, che ha partecipato a nove gol (cinque reti, quattro assist) contro il Torino in Serie A, contro nessun’altra squadra ha preso parte a più marcature nella competizione (nove anche contro il Genoa); inoltre il belga potrebbe giocare la sua 350ª partita da titolare nei maggiori cinque campionati europei.
Infine Alessandro Buongiorno – ex di lusso cresciuto nelle giovanili del Torino, oltre ad aver collezionato in granata le prime 99 presenze, con quattro reti, in Serie A – con 57 palloni intercettati nel 2024, risulta secondo in questa metrica a livello europeo solo a Rocco Reitz (58) del Borussia Mönchengladbach.





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