Napoli-Cagliari: probabili formazioni. Dubbio per Conte, sardi con coraggio
Probabili formazioni di Napoli e Cagliari, le due squadre si affrontano per la seconda giornata del campionato di Serie A 2025-2026.

Allo stadio Diego Armando Maradona esordio stagionale e primo sold out per i campioni d’Italia del Napoli che ospitano il nuovo Cagliari di Pisacane. Azzurri a caccia del secondo successo consecutivo. Vediamo come arrivano le due squadre e quali i probabili undici in campo.
Napoli-Cagliari, probabili formazioni
COME ARRIVA IL NAPOLI. All’indomani del convincente esordio a Reggio Emilia contro il Sassuolo battuto con classico punteggio all’inglese di due reti a zero, ma avendo lasciato chiara la sensazione di estrema superiorità nei confronti degli avversari, a tenere banco nelle ultimissime ore sono state le ultime operazioni di mercato e il sorteggio dei gironi di Champions League. Con Hojlund e Elmas ormai da ufficializzare, e con un girone tosto ma stimolante e prestigioso, Conte tiene le fila della squadra per l’impegno contro i sardi, squadra che ha già dimostrato di essere ostica nella prima uscita stagionale in casa contro la forte Fiorentina, costretta al pari. Dal punto di vista della formazione, con Lukaku fuori a lungo e Gutierrez recuperabile solo dopo la sosta per le nazionali, Buongiorno, seppur in deciso progresso, non pare ancora arruolabile dall’inizio, per cui l’unico dubbio di formazione dovrebbe essere legato alla porta, con Meret che sembra essere in leggero vantaggio su Vanja. Per il resto formazione confermata con la linea a difensiva formata da destra a sinistra da Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Olivera, Lobotka davanti la difesa, Politano, Anguissa, De Bruyne e McTominay in mediana a supporto dell’unica punta, Lucca.
NAPOLI (1-4-1-4-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Lobotka; Politano, Anguissa, De Bruyne, McTominay; Lucca. All. Conte.
COME ARRIVA IL CAGLIARI. La rivoluzione di Pisacane, figlio di Napoli, è agli albori, ma i frutti del rinnovamento di mentalità e di struttura iniziano a intravedersi. Il pari interno di rimonta contro la Fiorentina, squadra senza dubbio con ambizioni importanti in questo campionato, costituisce una prima base per alimentare autostima e convinzione nei nuovi principi di gioco del bravo tecnico sardo. Dunque l’inerzia con la quale i rossoblù si presentano al Maradona, circa tre mesi dopo la gara che sancì lo scudetto per i partenopei nell’ultima giornata del campionato scorso, è senza dubbio positiva. Quello contro gli azzurri è ormai un match particolarmente sentito tra le fila rossoblù, dove tanti giocatori hanno vestito la maglia partenopea. Resterà probabilmente out soltanto Leonardo Pavoletti, mentre il tecnico isolano potrà contare anche sul nuovo arrivo Marco Palestra, potenzialmente arruolabile da subito. Non sono state svelate tante scelte di formazione durante la conferenza, ma l'undici titolare non dovrebbe variare rispetto a quanto visto contro la Fiorentina. Dunque un sistema 1-4-3-2-1, con Caprile in porta, difesa da destra verso sinistra formata da Zappa, Mina, Luperto e Obert. A centrocampo sembrerebbero riconfermati Deiola, Prati e Adopo. Sulla trequarti ballottaggio tra Luvumbo e Gaetano, con il secondo favorito al fianco di Folorunsho; unica punta Borrelli, con Sebastiano Esposito scalpitante in panca.
CAGLIARI (1-4-3-2-1): Caprile; Zappa, Mina, Luperto, Obert; Deiola, Prati, Adopo; Gaetano, Folorunsho; Borrelli. All. Pisacane.
CURIOSITA’ E NUMERI
I partenopei hanno perso soltanto una delle ultime 28 partite contro i sardi in Serie A, sconfitta che risale al settembre 2019 di misura in casa, per il resto 19 vittorie e 8 pareggi. Inoltre, nel girone di andata il Napoli ha vinto sette delle ultime otto sfide contro il Cagliari.
Il Cagliari nelle ultime tre trasferte in Serie A a Napoli ha sempre perso, dal suo canto il Napoli è imbattuto nelle ultime 13 gare nella massima serie; l’ultima sconfitta risale al febbraio scorso per una rete a due a Como; si tratta della serie aperta di imbattibilità più lunga nei maggiori cinque campionati europei.
Nessuna squadra ha subito meno tiri dei sardi nella prima giornata, quattro come il Milan; inoltre gli isolani hanno tentato sei conclusioni nello specchio della porta, meno solo dell’Inter con nove e della Juventus con otto.
Tra i giocatori di Serie A Scott McTominay è il solo in doppia cifra realizzativa nell’anno solare con 10 reti al suo attivo; inoltre, nel 2025 nessun giocatore della massima serie ha realizzato più gol di testa dello scozzese: quattro, al pari di Roberto Piccoli.
Kevin De Bruyne ha trovato il gol all’esordio stagionale, cosa che non gli accadeva dal 2020/21, ma nella sua carriera nei maggiori 10 tornei europei non ha mai segnato in ciascuna delle due gare iniziali.





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