Il Napoli nel 2018 aveva preso un altro portiere al posto di Meret

Il Napoli è sempre stato attento sui migliori talenti del calcio italiano, non a caso nel 2018 andò a pescare il giovanissimo Alex Meret, dopo una sola stagione alla Spal. Alla fine di quella stagione De Laurentiis volle puntare tutto sull'estremo difensore friulano.

In panchina c'era un certo Carletto Ancelotti ed il retroscena dell'ultim'ora risale proprio ad una scelta strategica del club, che prima di Meret, aveva optato per un altro estremo difensore: il Napoli voleva puntare su Federico Marchetti, che era in uscita dalla Lazio. Alla fine, però, chiusero la trattativa con l'Udinese per il giovane Meret e la pista relativa all'estremo difensore ex Cagliari e Lazio, sfumò e passò in secondo piano.

A rivelare il retroscena è stato lo stesso portiere sulle pagine della Gazzetta dello Sport. Marchetti ha dichiarato che nel 2018 doveva arrivare al Napoli al posto di Meret, ma alla fine in quella stagione, dopo aver detto addio alla Lazio, scelse il Genoa; dove ci rimase fino al 2022. Il portiere ha definito un errore quella scelta, anche perché poi in questi anni il club azzurro è entrato nell'elite del calcio internazionale a suon di trofei e scudetti.

Mi volevano in tanti, sì. Durante il Mondiale ci fu una chiacchierata con la Samp, poi la Roma e il Milan. Allegri, con cui ho un ottimo rapporto, mi voleva portare con sé. Ma sa... il presidente rifiutava ogni offerta, per cui era difficile muoversi".

Nel 2018 finisce al Genoa. Fu un errore?

«Pensi, dovevo andare a Napoli al posto di Meret. Invece vado al Genoa e non gioco mai. Una gestione ridicola da parte di personaggi rivedibili.

«Sì, devo solo ringraziare Lippi, Prandelli e Conte per la fiducia. Certo, va detto che per molti ero sempre “quello del Cagliari”. Anche dopo il Mondiale la critica fu quella di giocare in una squadra minore. Fossi stato il portiere del Milan sarebbe stata un’altra storia».