Peer Koopmeiners, il fratello di Teun rispetta i tre "paletti" del Napoli
Peer Koopmeiners, fratello del calciatore dell'Atalanta, potrebbe essere un profilo molto interessante per il Napoli. Alla scoperta del giocatore olandese.

All'indomani della rocambolesca qualificazione ai rigori contro il Modena e delle dichiarazioni perentorie del tecnico Antonio Conte in merito alle difficoltà di operare nel mercato dovendo soddisfare taluni parametri o per citare testualmente "paletti", scandagliando anche con l'aiuto dei nostri algoritmi di intelligenza artificiale salta all'occhio il nome di Peer Koopmeiners, fratello minore del ben più famoso e affermato Teun, quanto mai nell'occhio del ciclone per le note vicende di mercato che riguardano rumors su un accordo già trovato con la Juventus.
PARLIAMO DI PEER. Il nome di Peer Koopmeiners è in realtà presente nel nostro scout già da un anno e mezzo. Di questo ragazzo si parla davvero poco e avendolo seguito di persona e riscontrando una autentica esplosione dei dati che ne hanno caratterizzato il rendimento soprattutto nella scorsa stagione, davvero si fa fatica a comprendere come nessun club si sia messo sulle sue tracce. Nato il 4 maggio del 2000, dunque due anni in meno del fratello, è cresciuto nelle giovanili della AZ Alkmar squadra cara al Napoli che dalla stessa squadra prelevò Dries Mertens. Ceduto poi in prestito all' Excelsior nella stagione 2022/23 e successivamente all'Almere City, ha fatto ritorno alla AZ nella stagione 2023/24, quella della definitiva consacrazione. Stiamo parlando di un elemento dal fisico imponente come Teun ma più alto, raggiunge i 186 centimetri per un peso forma di 78 kg. Indossa una affascinante maglia numero sei e può giocare in ben quattro ruoli, prediligendo quello in mediana, ma, come già suo fratello, adattandosi bene anche come centrale difensivo sia di centro che di centro-destra e centro-sinistra. Quello che impressiona è che siamo al cospetto di un ragazzo che ha svariate qualità. Ottima tecnica di base, di piede destro ma impiega bene anche il mancino, grande personalità al punto che gli è stata affidata la fascia di capitano e con essa il compito di calciare tutte le palle inattive. Dispone di un lancio lungo notevole e calcia molto bene le punizioni dal limite dell'area di rigore. Molto efficace nel pressing alto e bravo nella riaggressione immediata. Ottima anche la visione di gioco e la copertura del campo, come possiamo vedere dalle heatmap che proponiamo, in cui abbiamo messo a confronto la sua mappature termica con quella di Frank Anguissa, quella del camerunense a sinistra.
Notevoli sono anche alcune metriche, in primis quella relativa ai recuperi, ben 481, primo nella Eredivisie. Molto buono anche il dato degli assist, ben dieci, e quello delle grandi opportunità create, undici, ma eccelle anche nei contrasti vinti, ben 3,7 di media a partita. Koopmeiners avrebbe firmato un rinnovo di contratto fino al 2028, di cui non si conoscono i dettagli economici. Tuttavia ci sentiamo di poter affermare che il profilo di grande valore a nostro avviso risponde ai famosi tre paletti di "contiana" citazione: Costo del cartellino basso, al momento intorno ai due milioni di euro; Ingaggio abbordabile, dal momento che fino a prima del rinnovo il suo stipendio si aggirava a poco più di centomila euro;
Grande trampolino di lancio per il ragazzo che di certo avrebbe una notevole opportunità di crescita e visibilità pur senza coppe europee, vedi Teun.







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