Chi è Fabio Miretti, carriera e caratteristiche del centrocampista nel mirino del Napoli
Alla scoperta di Fabio Miretti, centrocampista di proprietà della Juventus nel mirino del Napoli. Scopriamo carriera e caratteristiche di questo calciatore.

Nei giorni caldi del calciomercato e non solo, Giovanni Manna risulta impegnato su molteplici fronti allo scopo di far quadrare il roster da mettere a disposizione di Conte Tra acquisti, prestiti e cessioni di esuberi, la composizione della rosa sembra imporre l’acquisto di un centrocampista che possa completare l’organico, possibilmente under per poter essere a punto con le regole imposte dalla federazione. Ecco quindi che il nome di Fabio Miretti, uno dei pallini di Manna che alla Juventus lo considerava suo autentico pupillo, balza all’attenzione degli operatori di mercato come concreta possibilità di prossimo acquisto dei partenopei. Proviamo a conoscerlo meglio e a capirne la reale coerenza con i principi tattici del tecnico azzurro.
Identikit e caratteristiche di Fabio Miretti
Nato a Pinerolo il 3 agosto 2003, cresciuto a Saluzzo, vanta origini sarde da parte di madre. Alto circa 180 cm, con un peso forma di 72 kg ha iniziato a giocare all’Auxilium Saluzzo (età 4-5), per poi muoversi al Cuneo e poi alla Primavera torinese nel 2011. Con la Juventus U17 segna 16 gol in 17 gare (2019-20) e poi con la Primavera 6 gol e 4 assist in 27 partite, arrivando a debuttare con la Juve U23 nel febbraio 2021, poi in Serie A e Champions League nella stagione 202122. La sua crescita è stata tale da convincere Allegri a trattenerlo in prima squadra nel 2022, nonostante richieste di prestito e, nel luglio 2024, a firmare il rinnovo fino al 2028. Tuttavia, con l’avvento di Thiago Motta alla guida tecnica dei bianconeri, viene ceduto in prestito secco al Genoa (202425), collezionando 25 presenze, 3 gol e 3 assist in Serie A. In carriera vanta finora 83 gare tra Juve e Genoa, 4 reti e 6 assist. Interessante anche il percorso in Nazionale: vanta presenze nelle selezioni giovanili: U15→U21 (con 1 gol in U21), e il debutto in Nazionale maggiore nel novembre 2022.
STILE DI GIOCO E CARATTERISTICHE TECNICHE
Principalmente mezzala, ma con capacità di giocare da trequartista, è bravo nei tiri da fuori, come rigorista e nella costruzione in virtù di una buona visione e controllo palla. Centrocampista elegante e versatile, abile sia nel fraseggio, sia nello scatenarsi con incursioni offensive, Miretti è un centrocampista moderno, intelligente e duttile, con una solida base tecnica e un’ottima comprensione del gioco. Mostra grande pulizia tecnica nel primo controllo e nella gestione palla sotto pressione, e possiede inoltre una buona visione verticale che lo porta a cercare spesso il passaggio tra le linee o il cambio gioco sul lato debole. È efficace nel gioco corto, ma ha anche il piede per lanciare lungo con precisione. Ama dialogare nello stretto, soprattutto nelle combinazioni a tre con i compagni di reparto, e se schierato da mezzala avanzata o da trequartista, è molto bravo nell’ultimo passaggio. Pur non essendo un dribblomane, ha una conduzione fluida e utile per superare la prima pressione, ma riesce spesso a superare l’uomo con finte di corpo o cambi di direzione rapidi, specialmente quando riceve orientato verso l’avversario.Ha un buon piede destro, anche se non è ancora un finalizzatore prolifico. In fase di concretizzazione possiede un tiro da fuori pulito e potente, e in passato ha battuto rigori e punizioni.
CARATTERISTICHE TATTICHE
Miretti rappresenta il classico esempio di Intelligenza posizionale, caratteristica che gli consente di muoversi bene tra le linee e leggere gli spazi con maturità. Sa quando venire incontro, quando buttarsi dentro e quando restare a copertura. È bravo a offrire linee di passaggio, cosa molto apprezzata da allenatori che amano il palleggio posizionale. Si distingue certamente per la sua versatilità: può giocare da mezzala destra o sinistra in un centrocampo a 3, da trequartista puro in un 4-2-3-1, da interno in un centrocampo a 2 (se accanto a un mediano puro) e alcuni lo vedono anche come potenziale regista a lungo termine, grazie alla visione periferica e alla precisione nei passaggi. Molto abile anche nelle transizioni. In fase difensiva risulta molto disciplinato: rientra rapidamente e si posiziona bene per chiudere linee di passaggio. In transizione positiva accelera il gioco: appena recupera palla, cerca subito lo scarico verticale o una conduzione decisa verso l’area avversaria. Discreto nel pressing alto, anche se non è un giocatore molto fisico, per cui preferisce intercettare piuttosto che contrastare duro. La sua lettura delle intenzioni avversarie lo aiuta a rubare palla in anticipo. Per stile di gioco e intelligenza tattica, ricorda un po’ Claudio Marchisio, ma con meno dinamismo e più ordine geometrico. Alcuni osservatori lo accostano anche a Locatelli giovane, per la duttilità tecnica e la predisposizione alla costruzione.
ASPETTI DA MIGLIORARE
La sua maturazione potrebbe completarsi con un allenatore come Conte, con particolare riferimento ai seguenti aspetti:
Fisicità nei duelli: deve ancora migliorare nella tenuta dei contrasti, soprattutto contro avversari più robusti.
Impatto offensivo: ha qualità per aumentare i numeri in zona gol (tiri, assist), e sta già lavorando su questo.
Leadership: ha personalità, ma può crescere ulteriormente come guida del centrocampo.
L’OCCASIONE DI MERCATO
Diversi club di Serie A sembrano interessati al suo cartellino, tra questi il Napoli che starebbe servando una intesa con il club bianconero che ne detiene la proprietà. Il nodo, manco a dirlo, riguarda la richiesta e l’offerta: se infatti la Juventus pretenderebbe circa 18 milioni di euro, il Napoli non sembra volersi spingere oltre i 12 per Miretti, uno dei più interessanti giovani italiani della sua generazione, con potenziale per diventare un punto fisso nel centrocampo anche della Nazionale nel futuro, specie se potrà alzare il livello avvalendosi di un allenatore top come Antonio Conte e di una squadra competitiva come questo Napoli scudettato.
Tuttavia, nel fare il bilancio dei pro e dei contro, abbiamo evidenziato nel video sul nostro canale YouTube che Miretti non è il profilo in questo momento più adatto al Napoli.






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