Chi è Andria Bartishvili, la Georgia sempre più una fucina di talenti
Andria Bartishvili, giovane calciatore georgiano, costituisce un valido esempio di talento costruito in accademia. Scopriamo le caratteristiche di questo giocatore classe 2009.

Il settore giovanile calcistico della Georgia ha compiuto negli ultimi anni passi importanti, puntando su formazione, infrastrutture e collaborazioni internazionali per far crescere nuovi talenti. La struttura e la organizzazione prevede che la Federazione Calcistica Georgiana (GFF) gestisca direttamente i programmi giovanili, con centri tecnici regionali e un centro federale a Tbilisi, dotato di campi in erba naturale e sintetica, palestre e centri di riabilitazione e aule per la formazione teorica.
Inoltre il centro ospita le nazionali giovanili (U15, U17, U19) per raduni, stage e tornei internazionali, oltre ad essere sede dei corsi UEFA per allenatori, inclusa la licenza Pro, con il primo corso UEFA Pro ospitato con il supporto diretto della UEFA e di esperti internazionali come Michel Sablon e Dany Ryser. I corsi, divisi in moduli, includono: analisi tattica, psicologia sportiva, preparazione atletica e studio di partite internazionali. Le categorie giovanili sono suddivise in:
U12 e inferiori: attività ludico-formativa
U13–U15: sviluppo tecnico e tattico
U16–U19: preparazione agonistica e selezione per le nazionali giovanili.
MODELLO DI FORMAZIONE
Il modello di formazione e la metodologia adottate dalla GFF sono del tutto simili a quello olandese e tedesco, con focus su tecnica individuale, intelligenza tattica, allenatori certificati UEFA. Sono inoltre attivi programmi di scouting nazionale per scoprire talenti anche nelle aree più remote del Paese e non mancano le collaborazioni internazionali. Club europei come il Milan hanno avviato progetti in Georgia: ad esempio, il Milan Junior Camp a Tbilisi offre formazione secondo il “Metodo Milan” per ragazzi dai 6 ai 15 anni. Alcuni giovani georgiani si trasferiscono presto in accademie estere, come per esempio Luka Parkadze al Bayern Monaco II.
Il centro federale di Tbilisi rappresenta un vero e proprio laboratorio di crescita per il calcio georgiano, e i risultati si stanno già vedendo con l’emergere di giovani talenti come Bartishvili, Parkadze e Sigua.
RISULTATI E PROSPETTIVE
La nazionale U21 ha ottenuto buoni risultati negli ultimi Europei di categoria e il successo di giocatori come Kvaratskhelia e Mamardashvili ha ispirato una nuova generazione, grazie alla crescita della quale la GFF punta a qualificare regolarmente le selezioni giovanili alle competizioni UEFA. Insomma, la Georgia sta costruendo con pazienza una base solida per il futuro del suo calcio anche attraverso un sistema di scouting nazionale organizzato i maniera centralizzata ma anche territoriale. In particolare la GFF coordina un sistema di scouting su due livelli:
Regionale: con osservatori locali che monitorano tornei scolastici, campionati giovanili e scuole calcio;
Nazionale: con i migliori talenti che vengono convocati per raduni federali e tornei selettivi.
I giovani calciatori vengono invitati a camp di selezione organizzati dalla GFF o dai club professionistici durante i quali si valutano tecnica individuale (controllo, dribbling, passaggio), capacità tattiche e intelligenza calcistica e atteggiamento mentale e spirito di squadra. I ragazzi ritenuti più promettenti vengono inseriti in accademie affiliate ai club di Erovnuli Liga o in centri federali. Alcune accademie, come quella della Dinamo Tbilisi, sono veri e propri poli d’eccellenza, con allenatori UEFA, programmi scolastici integrati e supporto medico e psicologico. Alcuni giovani vengono segnalati a club stranieri grazie a partnership internazionali (es. Milan Junior Camp, Bayern Monaco) e le accademie georgiane partecipano a tornei internazionali per dare visibilità ai propri talenti.
In sintesi, la Georgia ha costruito un sistema di scouting moderno e capillare, che punta a scoprire e valorizzare i talenti fin dai 10–12 anni.
PORTIAMO UN ESEMPIO
Andria Bartishvili, giovane calciatore georgiano, costituisce un valido esempio di talento costruito in accademia.
Nato a Tbilisi il 30 marzo 2009, altezza 170 cm, ambidestro, Andria è cresciuto nel vivaio della Dinamo Tbilisi Academy, una delle scuole calcio più prestigiose della Georgia, dove fin da giovanissimo ha attirato l’attenzione degli osservatori per la sua tecnica sopraffina, la visione di gioco e la capacità di giocare con entrambi i piedi. E’ una ala sinistra che sa adattarsi anche da trequartista e da ala destra. Dotato di un ottimo controllo palla e accelerazione, abile nel dribbling e nei cambi di direzione, ama partire largo per poi accentrarsi e creare superiorità numerica, oltre a disporre già di una personalità spiccata e di visione di gioco da rifinitore. A soli 15 anni ha debuttato con la Georgia U17, segnando due gol nelle qualificazioni europee contro Slovenia e Armenia e il primo gennaio del 2025 ha firmato con il FC Kolkheti-1913 Poti, squadra della massima serie georgiana (Erovnuli Liga), con la cui maglia numero 20 ha collezionato 9 presenze in campionato, senza gol né assist, ma mostrando sprazzi di talento e personalità. È stato definito da alcuni media come il “nuovo Kvaratskhelia”, per stile di gioco e origini e pare che la Juventus lo abbia monitorato da vicino, ma il suo profilo ha attirato anche l’attenzione di altri club europei, segno che il suo potenziale è già sotto i riflettori.
In conclusione, Bartishvili è ancora un diamante grezzo, ma con le giuste opportunità e un percorso di crescita ben guidato, potrebbe diventare uno dei volti nuovi del calcio europeo nei prossimi anni, e come lui, grazie alla struttura e alla organizzazione prospettica della federazione georgiana, c’è da scommettere che altri ancora verranno alla luce.





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