Cori vergognosi contro Napoli a Pontida. Fico: "La Lega Nord chieda subito scusa"
Nel corso del raduno della Lega a Pontida si sono levati i soliti corsi sul "Vesuvio". Immediata la presa di posizione di Costa e Fico.

Come ogni anno si è tenuto il consueto convegno di Pontida dove si sono radunati i sostenitori della Lega, stando ad alcune testimonianze, tra le quali quelle di Sergio Costa e Roberto Fico, si sono sollevati vergognosi cori razzisti nei confronti dei napoletani.
Pontida, cori razzisti verso i napoletani
Sergio Costa, vicepresidente della Camera dei deputati, con un post su Facebook ha denunciato quanto accaduto a Pontida nella scorse ore durante il raduno della Lega in cui è stato ricordato anche Kirk, l'attivista politico americano assassinato lo scorso 10 settembre. Questo il post di Costa: "I cori razzisti contro Napoli a Pontida - “Vesuvio erutta, tutta Napoli è distrutta” - sono inaccettabili. Come napoletano e come Vicepresidente della Camera condanno fermamente questi episodi vergognosi. Ma quello che è accaduto è il sintomo di un problema più grave: l’estremizzazione del linguaggio politico che sta avvelenando il nostro dibattito democratico. Dalle piazze ai social, dalle tv alle aule istituzionali: ovunque prevale la logica dello scontro fine a se stesso. Come uomo delle istituzioni che ha servito lo Stato come generale dei Carabinieri, ritengo sia arrivato il momento di fermare questa escalation. Quando i leader scelgono l’estremismo verbale, alimentano un clima che può degenerare in comportamenti sempre più gravi. L’Italia ha bisogno di unità, non di divisioni artificiali. È tempo di tornare a parlare il linguaggio della responsabilità e del rispetto reciproco".
Roberto Fico, candidato presidente della Regione Campania per la coalizione progressista, è intervenuto anche lui sui cori a Pontida. Queste le sue parole: "Un partito che governa l'Italia ed esprime il vicepremier. Questo è la Lega. La Lega Nord. Che torna alle sue origini insultando i cittadini campani con cori irripetibili. Quello che è successo a Pontida non è accettabile. Il partito che esprime tanti esponenti istituzionali ha il dovere di chiedere scusa. Subito''.





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