Comuzzo, Pradè si fa "scappare" la verità sul mancato passaggio al Napoli

Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, ha risposto alle tante domande dei giornalisti nel corso della conferenza stampa di fine mercato che si è tenuta oggi al Viola Park. Il noto dirigente ha fatto chiarezza sul capitolo relativo alla possibile cessione di Pietro Comuzzo.

Ricordiamo che lo scorso gennaio, nel corso della sessione invernale del mercato, fu soprattutto il Napoli di Aurelio De Laurentiis a corteggiare il difensore spingendosi ad offrire oltre 35 milioni di euro perché aveva necessità di colmare un buco in difesa dovuto all'infortunio di Alessandro Buongiorno poi egregiamente sostituito dal brasiliano Juan Jesus. La società toscana rispedì al mittente la proposta dei futuri campioni d'Italia.

Comuzzo-Napoli, la verità di Pradè

Queste le parole di Pradè: "Per Pietro Comuzzo abbiamo ricevuto un'offerta enorme da parte dell'Al Hilal, ma la sua scelta è da rispettare: non era pronto per questa decisione. Lui deve dimostrare che è già un uomo oltre che un calciatore forte. È un'altra medaglia che il nostro settore giovanile si mette addosso, come Martinelli, Fortini, Kouadio, Ndour... Se un'offerta da 35 milioni per un difensore come Comuzzo è da considerare irrinunciabile? Da direttore dico di sì, sono un'offerta a cui non si può dire di no. Ma io sono un dirigente, la proprietà è un'altra cosa". Dunque, la verità è che è stato Commisso a dire "no" al Napoli.