Zaccone: "Tifosi del Napoli, non vi fidate di questa gente. Sapete chi sono?"
Maurizio Zaccone, giornalista e scrittore, ha fatto il punto sulla squadra di Antonio Conte in relazione a quanto si legge sui giornali.

Maurizio Zaccone, giornalista, ha analizzato il racconto sul Napoli in questo periodo delicatissimo per gli azzurri reduci da due sconfitte consecutive tra campionato e Champions League. Serve un riscatto immediato già contro l'Inter di Chivu al Maradona.
Queste le sue parole che valgono come un monito ai tifosi partenopei: "Sono bastate due sconfitte, quella col Torino e quella imbarazzante di Eindhoven, per far scattare il panico. Non che non ci sia da riflettere, correggere, correre ai ripari, per carità. Ma stevene tutte quante aret ’a porta. In tre giorni si è sentito di tutto: il più grande colpo di mercato del Napoli già dato in Arabia; Crosetti su Repubblica che spiega che Conte starebbe già andando via; Vincenzo D’Angelo sulla Gazzetta che si chiede se De Bruyne sia una risorsa o un problema; e le reazioni social a caldo riportate sul foglio rosa, a soffiare vento sul fuoco, amplificando gli umori più neri".
Ed ha aggiunto: "Sono i venditori di fumo a cui Conte ha fatto riferimento in conferenza. Gli avvelenatori di professione. La narrazione che si fa del Napoli è la stessa che la città subisce da sempre: amplificare le difficoltà non per risolverle, ma per convincere tutti che non c’è più niente da fare. Che non valga nemmeno la pena metterci mano. Non vi fidate di questa gente. Sono quelli che si dimenticano che esistiamo quando vinciamo, che ci danno in trionfo prima del tempo per portarci sfortuna, che ci perculano quando va male. Quelli che non hanno mai digerito — e mai digeriranno — la lezione di una squadra del Sud capace di primeggiare senza giochetti opachi alle spalle. I problemi ci sono, certo".
"Ma per risolverli non abbiamo bisogno delle consulenze di qualche penna incattivita nostrana o di qualche saccente scrivano del Nord. Questi stavano bene col Napoli fallito, ricordiamocelo. I problemi nostri ce l'amma chiagnere nuje. E assecondando il malcontento facciamo solo il loro gioco. Nemmeno immaginate quanto ci guferanno oggi alle 18, mentre, giusto per ricordarlo, il Milan pareggia in casa col Pisa. E c’a vulessemo fa’ bbona? Io già lo sento, il boato del Maradona: se ne fregherà delle polemiche e sosterrà la squadra per 95 minuti. Abbiamo un problema, che si è manifestato in campo. E dal campo ci aspettiamo la risposta. Anzi: daremo la risposta. Tutto il resto è monnezza: carta da giornale e provocazioni costruite ad arte per destabilizzare. I periodi neri sono periodi, e passano. A Napoli si dice: "Adda venì ’o pianerottolo, dicette chille ca ruciuliava pe’ scale". E speriamo che viene oggi", ha concluso Zaccone.
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