Napoli, capolavoro di Manna e Conte: ingaggi più bassi e + 26 in classifica
Antonio Conte e Giovanni Manna hanno costruito un vero e proprio capolavoro dal punto di vista sportivo e manageriale. Vi presentiamo tutti i numeri della rinascita azzurra.

Ci approssimiamo ormai al termine di questo campionato ed è tempo quindi anche dei primi bilanci. In particolare, in una situazione in cui mai come quest’anno domina l’incertezza riguardo il titolo di campione d’Italia, è tuttavia già possibile tracciare un bilancio di merito rispetto al rendimento sul campo delle varie squadre ma anche sulla parte di gestione finanziaria dei club del massimo campionato. Vediamo insieme cosa ne abbiamo ricavato.
CLASSIFICHE A CONFRONTO 2024/25 SU 2023/24: PRODIGIO CONTE. Quando siamo alla giornata 35 di 38, paiono delineati i miglioramenti e i peggioramenti di rendimento delle squadre rispetto alla scorsa stagione. La grafica che riportiamo mostra come Conte e il suo staff si siano resi protagonisti di un incremento strabiliante di punti, ben 26 in più dello scorso anno, 77 punti contro i 51 della sciagurata annata passata. Dietro gli azzurri, grazie alla ennesima intuizione nella scelta della guida tecnica che ha portato Runjaic sulla panchina dei friulani, l’Udinese con un +14 lusinghiero. Bene anche la solita Atalanta (+8), la Lazio (+7), la Fiorentina (+6) e la Roma (+4). E se il Bologna (-2), il Torino (-3) e la Juventus (-3) presentano differenze minime, clamorose suonano le under-performance delle milanesi, con Milan -14 e Inter -15.
CLASSIFICHE INGAGGI A CONFRONTO 2024/25 SU 2023/24: NAPOLI FORMICA, MILANESI CICALE
Per amor di completezza abbiamo voluto analizzare anche l’evoluzione del monte ingaggi delle squadre di serie A rispetto allo scorso anno, per andare a individuare le diverse politiche di gestione dei costi dei vari club. Ebbene, come vediamo dalla grafica, l’Inter con 140,71 milioni di euro di salari risulta al comando della graduatoria, con un incremento di oltre 17 milioni di euro - +13.85% - rispetto allo scorso esercizio (123,59). A seguire troviamo la Juventus che, sebbene abbia ridotto il monte salari di oltre 14 milioni di euro rispetto ai 125,662 della scorsa annata - -11,42% -, con 111,31 milioni risulta seconda. Il terzo gradino della classifica è appannaggio del Milan. I rossoneri con 97,83 milioni di euro hanno incrementato il monte stipendi di oltre 8 milioni rispetto agli 89,66 del 2023/24 - +9,11% -. Al quarto posto troviamo la Roma con 86,61 milioni di monte salari, la quale ha però operato un sensibile taglio rispetto all’esercizio precedente quando pagava 107,29 milioni, oltre 20 milioni in più – taglio del 19,27% -. Ecco al quinto posto il Napoli, che certifica 83,44 milioni di euro di salari, 6,12 in meno dello scorso anno, vale a dire - 6,83%. Via via le altre, tra le quali segnaliamo la Fiorentina che con 51,08 milioni ha tagliato i salari di oltre 12 milioni rispetto alla scorsa stagione - -20,09% - e il Torino che invece è passato da 43,03 milioni a 52,93, vale a dire +9,9 milioni - +23.01% -.
CLASSIFICA COMBINATA RENDIMENTO-MONTE INGAGGI – OSCAR A MANNA
Infine, per avere una visione completa dell’andamento delle squadre nella stagione che volge al termine, abbiamo combinato la graduatoria di performance sportiva legata ai punti in classifica con quella relativa al monte salari. In pratica dal quoziente ingaggi rispetto ai punti maturati, abbiamo ricavato un indice di efficienza che esplica quanto è costato un punto in termini di salari ad ogni club di serie A. Per comprendere meglio, prendiamo ad esame il caso del Napoli. Conte con il suo lavoro ha portato quest’anno 77 punti, Manna con la sua politica salariale ha speso 83,44 milioni di euro; dunque, 83,44/77 dà come risultato 1,08, il ché vuol dire che a De Laurentiis quest’anno un punto è costato poco più di un milione. Lo scorso anno i 3 tecnici che si erano avvicendati alla guida tecnica dei partenopei avevano portato 51 punti, mentre Giuntoli spendeva 89,56 milioni di euro di emolumenti, che si traducevano in una spesa per punto pari a 1,76 milioni di euro. Va da sé che il confronto tra i due dati, certifica una spesa minore 680.000 euro a punto, ossia con la sapiente guida di Manna e Conte quest’anno a De Laurentiis ogni punto è costato il 38,64% in meno, un autentico capolavoro combinato.
Non è quindi un caso che qualche giorno orsono Giovanni Manna, Direttore Sportivo del Napoli, abbia ricevuto a Coverciano il premio "The Inside Sport" come miglior direttore sportivo dell'anno. Scorrendo la graduatoria che proponiamo di seguito, considerevoli anche le gestioni di Udinese (-36,17%), Fiorentina (-28,92%), Roma (-23,13%), Lazio (-10,95%), bene anche Atalanta (-8,75%) e, soprattutto per la riduzione degli ingaggi, la Juventus (-6,84%). Note molto negative invece per il Torino (+32,25%), la cui politica di incremento degli ingaggi ha portato ad un decremento di punti, e soprattutto per le milanesi. Al Milan l’incremento salariale ha portato ad un sensibile decremento dei punti totalizzati portando il costo di ogni singolo punto a 1,72 milioni (+36.51%). All’Inter il sensibile aumento salariale ha portato ad una flessione pesante di punti, il cui costo è passato da 1,38 milioni dello scorso anno a 1,90 di quest’anno (+37,68%).
CONCLUSIONI
Per concludere, casi virtuosi come quello del Napoli, ma anche della Roma, della Fiorentina e dell’Udinese, dimostrano come una gestione oculata dei costi, specie se accompagnata da scelte intelligenti e lungimiranti sul piano sportivo, possa produrre risultati straordinari anche in assenza di investimenti stratosferici. Ricordiamo, a prescindere da come possa finire la stagione, che il Napoli di De Laurentiis dominò il campionato nella stagione in cui tagliò i costi dei salari in maniera drastica, portando il monte ingaggi dai 101,80 milioni di euro del 2021/22 ai 76,566 del 2022/23, con un taglio di oltre 25 milioni di euro, ossia - 24,79%. Corsi e ricorsi storici?





![]() | 6 |
![]() | 6 |
![]() | 6 |
![]() | 6 |
![]() | 4 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 3 |
![]() | 2 |
![]() | 2 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 1 |
![]() | 0 |