Monza-Napoli: probabili formazioni. Spinazzola titolare, sostituirà Neres
Antonio Conte dovrà fare a meno anche di David Neres nella gara contro il Monza. Il tecnico punterà su Spinazzola. Tra i brianzoli è emergenza per Alessandro Nesta.

Allo U-Power Stadium di Monza il Napoli scende in campo per la seconda delle sette sfide del mini torneo iniziato contro l’Empoli, e che porterà al verdetto finale relativo al titolo di Campione d’Italia 2024/25. L’imperativo per gli azzurri è vincere e mettere pressione alla capolista Inter che sarà impegnata in quel di Bologna dopo il trionfale ingresso nelle semifinali di Champions League. Vediamo come arrivano alla sfida le due compagini.
COME CI ARRIVA IL MONZA. Ultimi in classifica con soli 15 punti dopo 32 giornate, i brianzoli sono a un passo dal battere il record negativo di punti nella Serie A a 20 squadre con 3 punti a vittoria, stabilito ingloriosamente dalla Salernitana lo scorso anno con 17 punti. I ragazzi di Nesta, reduci da 3 sconfitte consecutive, in quel di Cagliari e di Venezia e in casa contro il Como, in cui hanno segnato una sola rete e ne hanno incassate ben 7, sono chiamati ad una prova d’orgoglio davanti alla propria gente. Per Nesta diversi nodi da sciogliere a causa di indisponibilità certe e possibili recuperi. Probabili sembrano le esclusioni per infortunio di Sensi, Keita e Izzo, certa e pesante quella di Pessina, mentre molto incerte paiono al momento le condizioni di Andrea Carboni, D’Ambrosio, Zeroli e Castrovilli. L’undici iniziale, schierato nel consueto sistema di gioco 1-3-5-2, potrebbe dunque vedere in porta Turati, difesa a 3 con Pedro Pereira centrale di destra, Caldirola difensore centrale e uno tra Palacios, D’Ambrosio e Andrea Carboni centrale di sinistra, con quest’ultimo favorito sebbene in dubbio. La linea a 5 in mediana potrebbe vedere a destra Birindelli e a sinistra Kyriakopoulos che rientra dopo la squalifica, con Bianco centrale, Akpa Akpro mezzala destra e uno tra l’acciaccato Zeroli e Ciurria mezzala sinistra. In avanti Dani Mota dovrebbe essere affiancato da Caprari.
MONZA (1-3-5-2): Turati; Pereira, Caldirola, A. Carboni (Palacios); Birindelli, Akpa Akpro, Bianco, Zeroli (Ciurria), Kyriakopoulos; Mota, Caprari. All. Nesta.
COME CI ARRIVA IL NAPOLI. In Brianza arriva un Napoli che non vince in trasferta dal 18 gennaio scorso, quando espugnò il fortino dell’Atalanta. Da allora per gli azzurri 4 pareggi - a Roma con Roma e Lazio, a Venezia e a Bologna – e la cocente sconfitta a Como. In tutto 4 punti in questo ciclo di cinque gare, con 5 reti all’attivo e 6 al passivo, che hanno di fatto determinato il ribaltone in classifica a beneficio dell’Inter. Per Conte dunque l’unico verbo che conti, ora più che mai, è vincere e tenere la barra a dritta puntando l’Inter. Con valori tecnici così fortemente orientati a favore dei partenopei, va da sé che il focus è sull’aspetto mentale che vedrà in campo due squadre con situazione emotiva diametralmente opposta: i padroni di casa rilassati dalla infausta certezza, non ancora matematica, di una retrocessione ingloriosa per la quale hanno tutto da guadagnare da una possibile, quanto improbabile, impresa; gli ospiti con il diktat di dover vincere, obbligo che per ovvi motivi regala una tensione diversa e certamente di non facile gestione agli azzurri. Sul fronte formazione, la tegola Neres – affaticamento muscolare nell’ultimo allenamento - costringe Conte a schierare Spinazzola alto a sinistra. Onoltre altri due sono i nodi principali da sciogliere per Conte.
Il primo legato alla concomitante assenza di Juan Jesus e al recupero non ancora completo di Buongiorno alla causa azzurra. Tocca dunque finalmente a Rafa Marin, il cui impiego è certo. Ma il dubbio vero riguarda a nostro avviso la mediana, dove la crescita esponenziale di Gilmour e il recupero forse non ancora pieno di Anguissa, contribuiscono ad alimentare un ulteriore rebus per il tecnico salentino. Molto dipenderà dal piano tattico che lo staff azzurro preparerà, ma a nostro avviso la corsa vede al momento favorito lo scozzese per una maglia tra gli undici di partenza. Per il resto tutto dovrebbe essere confermato, con Meret tra i pali, il rientrante Di Lorenzo basso a destra e Rrahmani a completare la linea difensiva con Rafa Marin e Olivera basso a sinistra. In mezzo al campo, detto del ballottaggio Gilmour/Anguissa, Lobotka e McTominay completeranno la mediana, mentre il trio offensivo dovrebbe essere confermato in blocco, con Politano alto a destra e Spinazzola alto a sinistra a supportare Romelu Lukaku.
NAPOLI (1-4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Rafa Marin, Olivera; Gilmour (Anguissa), Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Spinazzola. All. Conte.
CURIOSITA’
Con appena due centri di testa il Monza, insieme all’Hellas Verona, è la squadra che ha segnato meno gol di testa, ma è anche quella che ne ha subiti di più in questo fondamentale - ben 17 -.
Di contro il Napoli è l’unica squadra in Serie A a non avere concesso ancora alcuna segnatura di testa ai suoi avversari. Tuttavia gli azzurri hanno subito ben 9 reti da fuori area, vale a dire il 36% dei gol concessi - 9/25 -, percentuale che rappresenta il record nei maggiori cinque campionati europei.





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