Italia, Chiesa ha rifiutato la convocazione di Gattuso: il motivo

Il nuovo corso di Gennaro Gattuso alla guida dell'Italia è iniziato in salita. Il ct azzurro, chiamato a rianimare una Nazionale in difficoltà e a guidarla verso la qualificazione ai Mondiali 2026, si trova già a gestire un caso spinoso: quello di Federico Chiesa.

L'esterno del Liverpool, tra i talenti più cristallini del calcio italiano, ha nuovamente rifiutato la convocazione per gli impegni contro Moldavia e Norvegia. Lo stesso Gattuso ha spiegato i motivi della rinuncia, gettando luce su una situazione tanto delicata quanto complessa. Come riporta Repubblica, "dietro il rifiuto dell'ala c'è lo scarso minutaggio degli ultimi anni e un infortunio messo alle spalle da poco che non sembra ancora del tutto essere superato".

Un copione che si ripete: "Chiesa ha rifiutato l'Italia a settembre e ottobre, adesso anche in quest'ultima pausa Nazionali e il commissario tecnico Gennaro Gattuso ha rispettato la sua decisione. Ora però le titubanze rischiano di tagliare fuori dalla Nazionale un potenziale titolare come Federico Chiesa".

Una vicenda che lascia l'amaro in bocca. Non solo per il valore tecnico del giocatore, ma per ciò che rappresentava - e potrebbe ancora rappresentare - per un movimento calcistico in cerca di identità e orgoglio.

Nel frattempo, il futuro dell'attaccante resta incerto: "Da capire se a gennaio spingerà per trovare una nuova squadra o resterà al Liverpool, dove la concorrenza è spietata visto che nel reparto offensivo ci sono giocatori come Salah, Isak, Ekitiké, Gakpo, Szoboszlai e Wirtz".