Ziliani furioso: "Ufficiale, con Milan-Como a Perth il campionato è fuorilegge e da annullare"

Milan-Como con molta probabilità si giocherà a Perth in Australia, potranno dirigere il match arbitri stranieri. Una novità clamorosa che coinvolge il campionato di Serie A. Il giornalista Paolo Ziliani, attraverso i suoi canali social, commenta così la concreta possibilità.

Ziliani furioso per Milan-Como a Perth

Il giornalista del Fatto Quotidiano evidenzia: "È ufficiale, con Milan-Como a Perth il campionato diventa irregolare: con l'introduzione di arbitri stranieri viene violata la regola 5 del Gioco del Calcio. Un ricorso e la Serie A sarà invalidata. Dopo aver trasformato la Serie A da Eden del calcio mondiale a retrobottega d'Europa, i cervelloni della Lega  - con la benedizione dell'inetto presidente federale Gravina e dell'altrettanto inetto Ministro dello Sport Abodi - gli danno ora l'ultima picconata facendo saltare i regolamenti che da sempre lo governano".

Poi aggiunge: "Signore e signori, siamo all'inizio della fine. Regolamento del gioco del calcio, regola 5: l’arbitro. Vi si legge testualmente: Direzione delle gare ufficiali. "Le gare considerate ufficiali – o, comunque, autorizzate dalle Leghe, dalle Divisioni, dal SGS e dai Comitati – debbono essere dirette da un arbitro designato dal competente organo tecnico dell’Associazione Italiana Arbitri. Soltanto per le gare delle categorie giovanili “esordienti” e “pulcini” possono essere ammessi ad esercitare la funzione arbitrale i dirigenti delle società".

"L’arbitro è tenuto a redigere il rapporto della gara e a provvedere, con esso, alla refertazione di quanto accaduto in occasione della gara dallo stesso diretta, allegando, pure, i rapporti degli altri ufficiali di gara eventualmente designati. Il rapporto di gara, con gli elenchi ed ogni altro allegato, deve essere inviato alla Lega o alla Divisione competente con le modalità previste, anche per via telematica, per il successivo inoltro agli Organi disciplinari".

"Dunque, come si può facilmente dedurre, con la disputa della partita Milan-Como a Perth, in Australia, l’8 febbraio prossimo, gara che sarà diretta da arbitri della Confederazione Asiatica come preteso dalla stessa AFC, il calcio italiano va incontro al primo campionato irregolare non solo della sua storia, ma della storia del calcio. Poiché il regolamento impone che le partite debbano “essere dirette da un arbitro designato dal competente Organo Tecnico dell’Associazione Italiana Arbitri” (l’AIA) che dovrà “redigere il rapporto della gara e provvedere con esso alla refutazione di quanto accaduto”, con Milan-Como in Australia diretta da arbitri non solo di un altro organo tecnico diverso dall’AIA ma di un’altra Confederazione continentale (AFC invece che UEFA), con l’assistenza di addetti al VAR a loro volta estranei al movimento calcistico italiano, il calcio “made in Italy” si dichiara ufficialmente fuorilegge e apre un precedente che definire pericoloso è dire poco".

"Dico di più: per mandare a gambe all’aria il campionato di Serie A, trascinarlo in infiniti contenziosi legali e portarlo all’invalidazione non ci sarà nemmeno bisogno della bravura dell’avvocato Jean-Louis Dupont, quello che con la “sentenza Bosman” rivoluzionò per sempre il mondo del calcio: basterà che l’ultimo azzeccagarbugli di paese faccia notare che la fondamentale regola 5 del Gioco del Calcio, quella sull’arbitro, è stata violata e che il campionato di Serie A 2025-26 - così come eventualmente i prossimi - si è svolto quindi nella più palese irregolarità e il torneo sarà invalidato. Perché ciò accada sarà sufficiente che un qualunque tesserato, di qualunque club o anche non appartenente a un club, inoltri ricorso e il gioco sarà fatto: regolamento infranto, campionato da annullare". Ha evidenziato il giornalista.